BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] dello scisma che turbava tuttavia la Venezia e l'Istria per la questione dei Tre Capitoli; l'organizzazione della Chiesad'Inghilterra che, sorta alcuni anni prima con lo sbarco dei missionari inviati da Gregorio I e sviluppatasi quindi notevolmente ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] , pur senza mai separarsi formalmente dal luteranesimo in cui era nato. Altrettanto interna alla Chiesad’Inghilterra fu dapprima l’esperienza del metodismo di J. Wesley. Esso divenne una confessione autonoma non per scelta teologica, ma per fattori ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] : battisti, quaccheri, congregazionalisti. Si opponevano ovviamente al papismo, ma anche alla repressione esercitata dalla Chiesad’Inghilterra; provenivano per lo più dai presbiteriani, ma non accettavano l’integrismo confessionale di Cromwell. Le ...
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Crowther, Samuel Ajayi
Ecclesiastico nigeriano (Osogun 1809 ca.-Lagos 1891). Fu il primo vescovo africano della Chiesad’Inghilterra. Fatto prigioniero dai fulani nella distruzione di Osogun (1821) fu [...] venduto a negrieri portoghesi, ma il vascello che lo trasportava fu intercettato dagli inglesi. Liberato, fu educato in Sierra Leone dalla Church missionary society. Ordinato in Gran Bretagna (1845), missionario ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] la Storia costituzionale d'Inghilterra (4 voll., Torino 1854-55) di E. Hallam, alla quale il D. premise il Discorso del magistero pontificio e la sua perdita un bene per la Chiesa, il D. sostenne che la decisione doveva partire dall'interno della S. ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] del suo nemico Filippo II Augusto, dato che il re d'Inghilterra aveva sostenuto Ottone fino alla sua disfatta a Bouvines nel 1214 suo solenne discorso dopo la cerimonia che ebbe luogo nella chiesa del S. Sepolcro a Gerusalemme nel 1229: fu un appello ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] 1503. Deciso a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian santa (v. santo), alla quale s'accostarono poi il re d'Inghilterra e lo stesso Massimiliano. Il concilio scismatico di Pisa, trasferito a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e i suoi sforzi in I. contro i Comuni e contro la Chiesa alleatasi ai Comuni.
Il Comune, retto da un’amministrazione sempre più una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Worms chiude la lotta per le investiture; la Chiesa si connota come potere universale nella vita politica e civile I.
1337: Edoardo III d’Inghilterra reclama il trono di Francia: inizia la guerra dei Cent’anni tra Inghilterra e Francia.
1347-52: ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] affermare, di fronte al papato, la parziale autonomia della Chiesa francese (le cosiddette libertà gallicane del 1682), sia nel potenze europee sotto la direzione di Guglielmo d'Orange (dal 1688 re d'Inghilterra): se la guerra della Grande Alleanza ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...