BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] di Milano, ai primi del decennio 1860, cfr. la protesta contro il libello anonimo sui Principi della Chiesa romana,della Chiesa protestante e della Chiesacristiana, in L'Eco della Verità, 7 maggio 1864. Per la sua azione politica e religiosa dal ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] posti alla vita collettiva». In ultima analisi, pur rimanendo in un quadro di cristianità e mantenendo una «visione fortemente gerarchicizzata dell’azione della Chiesa attraverso i laici», il pensiero di Pio XI «conteneva alcune virtualità innovative ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] e in calma il mare, posto che si era il P. Chiesa in barca, incominciava ad incresparsi il mare; di poi tratto tratto opera del C. fu il Catechismo o sia Dichiarazione della dottrina cristiana composto da un religioso della Congregazione di S. Gio. a ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] . 243-256; N. Altan, L'esposizione artistica di Berna, in Arte cristiana, II (1914), p. 312; Galleria Moos, P.C. (catalogo, ; P. C., Aus seinem Werke (testo di P. e F. Chiesa), Zürich 1959; G. Biscossa, Esplosione di giovinezza l'opera dell'autentico ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] mariana, "La Scaletta", situato nei locali vicini alla chiesa di S. Ignazio, e diretto dai gesuiti. Tale la Resistenza, Roma-Milano 1966, ad Indicem; Id., Per una storia della Sinistra cristiana, a cura di P. Montesi, Roma 1975, ad Indicem; C. F. ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] di rapporti con i datori di lavoro improntati alla solidarietà cristiana, e affermava la necessità di un ruolo dello stato L. non riuscì a ottenere un miglioramento dei rapporti della Chiesa con l'Italia; anche in Francia l'intransigenza del partito ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e nel 1949 il Sant'Uffizio escluse dai sacramenti i pericoli della sua espansione e della persecuzione contro la Chiesa (si veda la corrispondenza con F. D. Roosevelt, pubbl ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] mantenne solo la 2a sezione, quella dell'Azione popolare cristiana e della Società della gioventù cattolica. In quest'ultima democratismo di R. Murri, che però ben presto fu rifiutato dalla Chiesa. Con l'enciclica Il fermo proposito (11 giugno 1905) P ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] di soddisfare insieme le sue aspirazioni e le esigenze della Chiesa. La Regola fu approvata da Onorio III il 29 novembre i fedeli per raccomandare e illustrare dodici precetti di vita cristiana; una lettera di F. infermo al capitolo generale del ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] chiamato synteresis. L'etica naturale si corona poi nell'etica cristiana ispirata al principio dell'amore di Dio.▭ La politica è la vita eterna, lo stato è in questo subordinato alla Chiesa.▭ La ripresa dell'aristotelismo da parte di T. non si limita ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...