Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] da Alessandro Gavazzi (ex frate barnabita bolognese) sviluppò l’adesione al garibaldinismo e tentò nel 1865 la fondazione di una Chiesacristiana libera in Italia, che però non raccolse l’adesione di molte comunità.
Tra 1866 e 1868 vennero fondate in ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Massenzio; l’imperatore nel 313 (nel terzo anno del suo consolato) aveva concesso le prime licenze al clero e alla Chiesacristiana e aveva fatto convocare il sinodo di Roma per discutere della causa africana tra Ceciliano e i donatisti.
Il censore ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] in grado di ricostruire l’essenza dell’opera della sua vita: l’alleanza dello Stato e del potere militare romano con la Chiesacristiana. Anche se su di un piano già mutato, nel medioevo si è compiuta un’evoluzione simile: l’unificazione della ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] di lealtà e di adesione all’Impero; tale concezione dell’autorità era palesemente compromessa dal rapporto con la Chiesacristiana.
L’Impero cristiano
La vicenda del passaggio a un Impero formalmente cristiano si stava ormai compiendo: i figli ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] nella teologia del Risveglio, è un’arringa a favore dell’abbandono dei riferimenti positivi a Costantino cristiano: «La Chiesacristiana non ha nulla da perdere da quest’uomo terribile ma politicamente grande, così come il paganesimo non ne avrebbe ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] logiche che ispirano il pensiero dell’imperatore. L’attenzione rivolta da Costantino come legislatore alla religione e alla Chiesacristiana non deve infatti indurre a ritenere che egli, come imperatore, ritenesse di aver assunto un ruolo tale da ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] i problemi religiosi che gli si presentano, a cominciare dall’esclusione dei donatisti. Pertanto l’imperatore conosce la Chiesacristiana: è al corrente sia della sua organizzazione locale nei vari ministeri, sia dell’importanza e dell’articolazione ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] , ma anche che egli veda nelle prediche un rinnovo della vecchia libertà repubblicana di parola, in modo che la Chiesacristiana poteva più volte mettere in dubbio in tutto l’Impero l’autorità del sovrano assoluto115.
Non c’è da meravigliarsi ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] poter controllare direttamente lo sviluppo dei lavori. Lo scopo era evidente: ricomporre le lacerazioni all’interno della Chiesacristiana, senza tuttavia tener troppo conto delle sottigliezze teologiche che erano alla base del confronto, e mantenere ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] critiche nei confronti della religione, si lamentarono delle conseguenze politiche e morali emerse dalla forza della Chiesacristiana, e hanno fatto notare il significato storico negativo di Costantino. Riguardo a Boulanger, i giudizi corrispondenti ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...