ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] la magior parte de figliuoli de Dio, & membri di Christo, i quali ne loro scritti cercano la riformatione della chiesaCristiana. Con una risposta fattagli in nome d'una parte di quei valenti uomini.Nello anno 1554). Secondo il Reusch, l'index ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] specifica posizione ideologica. Il C., nel condurre la sua vigorosa e coerente battaglia per la costruzione della "vera Chiesa" cristiana, si batte contemporaneamente contro i vecchi e i nuovi papi (carnefici, farisei), cioè i cattolici romani e i ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] cui G. Garibaldi si trovava in Calabria, il G. invitava il cappellano dei Mille A. Gavazzi, fondatore a Firenze della Chiesacristiana libera, a predicare il Vangelo.
Alla vigilia della spedizione dei Mille e nonostante il parere contrario di qualche ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] nel dialogo e nella collaborazione con tutti coloro, laici o sacerdoti, che aspiravano a rifondare l'unità della Chiesacristiana sui principî e sui valori dell'insegnamento evangelico. Oltre alla intensa attività pastorale, numerose furono le sue ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] di Arezzo); Christus factus est pro nobis, per voce sola e orchestra (eseguito nella chiesa dell'Auditorio di Ginevra nel 1804); Inni e Salmi in uso nella chiesacristiana (testi di G. G. Zompi), Parigi 1842; 3) Musica da camera: sei Petits airs ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] narrazione dei cronisti coevi risulta che il corpo del M. non poté essere traslato in patria, e fu tumulato in una chiesacristiana di Siviglia con tutti gli onori spettanti al suo rango. Non si hanno notizie su un suo eventuale matrimonio, né dell ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] parve più che altro il trionfo del disordine. Nel giugno 1870, infatti, il G. non aderì alla fusione di 22 chiese libere in un'unica Chiesacristiana libera d'Italia di forma presbiteriana e vi contrappose la sua corrente che prese poi il nome di ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] » (Pernice, 1929b, p. 20) si compì attraverso l'azione reciproca della tradizione politica e giuridica dell'Impero romano, della Chiesacristiana, dei popoli latini e dei barbari, a cui diede il nome di componente germanica e che considerò più un ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] Dio e l’uomo, e quindi l’unico nome che la fede invoca).
Da questo messaggio nacque un nuovo modello di Chiesacristiana, senza papa e, in larga misura, senza vescovi, quindi non più gerarchica ma assembleare, non più piramidale ma comunitaria, con ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] delle scuole municipali.
Nel 1873 abbandonò la veste talare, sperando comunque «colla grazia divina di rimanere nella Chiesacristiana cattolica» e confessando la motivazione che lo aveva spinto a ricevere gli ordini sacri: «nessun altro motivo ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...