CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] le celle dei monaci, raggruppate intorno al corpo principale o sparse. La chiesa del "Convento rosso" è tra le più alte testimonianze dell'architettura copta (v. copta, arte). Grande linearità nella distribuzione degli ambienti entro il recinto del c ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] . (➔ Ezana), ma nel 5° sec. all’influenza copta egiziana si unì quella di un’immigrazione monastica dalla Siria, sviluppò come filone autonomo rispetto a quello proprio della Chiesa di Alessandria. Con robuste tradizioni sia eremitiche sia cenobitiche ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...