(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in Italia si è negata l'esistenza di un problema unitario in merito alle origini del ''moderno'' in a. e a Lecce e in terra di Puglia, Milano-Roma 1970; K. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera di Pietro da Cortona, Roma 1970; Studi ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] potesse evidenziarsi il gusto per un disegno urbano unitario, prevalendo di più il problema di una riconnessione tra la fine del 2° e gli inizi del 3° secolo d.C.
Chiesa di S. Vito. Si sono rinvenuti tratti della cinta muraria ''serviana'', con fasi ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] a una nuova scissione e alla creazione del PSU (Partito Socialista Unitario), che raccolse una piccola parte di ex socialisti, guidato da le idee di K. Tange per Bologna, né i progetti per chiese e altri edifici di A. Aalto, il quale però ha costruito ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Gorbačëv, che sino all'ultimo aveva difeso l'idea dello stato unitario, lasciò il Cremlino la sera del 25 dicembre 1991 mentre la ), i Tedeschi del Volga (per i quali El'zin chiese alla Germania speciali aiuti per ridar vita all'antica Repubblica ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] i 120 ha) ha fatto ipotizzare un abitato unitario fin dalla prima età del Ferro (per altre 'intera decorazione ad affresco, sempre trecentesca, che ricopre le navate della chiesa (1992).
L'attività di recupero si è estesa anche al patrimonio ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] navate, quali erano per tradizione le chiese del Medioevo. Non mancano tuttavia esempî di chiese coperte da vòlte a botte o disposti l'uno in continuazione dell'altro e aventi larghezza unitaria (generalmente di un metro) se la vòlta è massiccia, ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] è progettato ed eseguito: da una disciplina unitaria dovrebbero discendere le varie applicazioni relative al quel progetto. Risponde G. Michelucci, l'autore di tante opere, dalla Chiesa dell'Autostrada del Sole, alla Cassa di Risparmio di Colle Val d ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] del V. non si disegna in tutto schietta e unitaria; e alla discontinuità e alla molteplicità della produzione si F. Milizia, Memorie, Bologna 1827; A. Ronchini, I due V., La chiesa del Gesù, ecc., in Atti e memorie della R. Deputazione di storia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] absidato al piano terreno. Esso era affiancato a N dalla grande chiesa, forse eseguita in età giustinianea, mentre a O si dilatava professionali, ma concepite forse volutamente senza un disegno unitario e tantomeno senza spazi pubblici, bensì come ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...