PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] coincise, proprio in quei mesi, con l’acuirsi della questione della sede del futuro Concilio di riunificazione con la chiesaortodossa. Nella sessione decisiva del 7 maggio 1437 il Concilio si divise definitivamente in due fazioni, entrambe le quali ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] nell'opera In Theologiam (1771), prende una posizione nettamente ortodossa e accetta - contro le tesi di Febronio - la G.A. Serrao vescovo di Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa, a cura di B. Croce, Bari 1937, ad Indicem;G. Cigno, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di definire la contesa, La disciplina antica e moderna della Romana Chiesa intorno al sacro quaresimale digiuno, espressa ne' due brevi: già formulata dai papi del passatoela fondatezza e ortodossia del cosiddetto"rigorismo" che non sarebbe affatto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a Roma, nel 1688, una missione diplomatica ufficiale. Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la piaga della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Institutiones il D. si dichiara garante della ortodossia e indica il proprio manuale come solida 1961), pp. 456 s.; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964, pp. 376-89; O. Fusi-Pecci, La vita del papa ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] le tendenze gallicane e la tradizione ortodossa (un timido semi-conciliarismo e semi giacobini piemontesi, Torino 1908, vedi Indice; A. C. Jemolo, Stato e Chiesa negli scrittori politici italiani del Seicento e del Settecento, Torino 1914, pp.102, ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] C. nei giorni successivi al Natale del 1243 tenne nella chiesa arcivescovile di Pisa due prediche pubbliche che sviluppavano un medesimo stato evidentemente affidato per la sua solida e ortodossa preparazione teologica.
Per un certo periodo fu anche ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...