BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] I. I. Kolpakov e altri). In particolare su progetti del B. sorsero l'avancorpo con l'entrata principale, la chiesaortodossa nell'ala occidentale e ricchi interni; per la decorazione pittorica egli fece venire dalla Polonia Francesco Smuglewicz. Nel ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] Robecchi pure a Milano, il Gussalli a Soncino, il Covacevich (Arcangelo Michele) a Trieste. Per la facciata della chiesaortodossa di S. Spiridione a Trieste, scolpì nove enormi statue in stile neobizantino, lavoro che lo assorbì per anni. Altre ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] i Polacchi all'inizio del sec. XVII), per una colonna commemorativa consacrata alla vittoria su Napoleone nel 1812 e per una chiesaortodossa con ipogeo.
Nel 1812 il C. si trasferi a Pietroburgo, e l'anno seguente venne nominato membro dell'Accademia ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] D., sicuramente il più insigne artista di Leopoli, si rifaceva soprattutto all'architettura lombarda e veneziana, come dimostra la chiesaortodossa della Dormitio, la sua opera maggiore, in cui il sistema bizantino a una sola navata coperta da cupole ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] se come architetto o come imprenditore: terminò il municipio (1798), in stile neoclassico; su progetto di M. Szulc, trasformò la chiesaortodossa in ospedale (1808-1811); eresse l'edificio del maneggio nei pressi dell'università (1811); ampliò la ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] un grandioso scalone.
La sua attività fu in ultimo assorbita dalla direzione dei lavori per la costruzione della chiesaortodossa, situata in via Leone X, ordinatagli dal Gran Sinodo Russo ed eseguita su progetto dell'architetto M. Preobraženskij ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] una iniziazione biblica e neotestamentaria non del tutto ortodossa, non identificabile per ora, sulle cui tracce 42; Perocco, 1967, n. 70). Del 1520 è un S. Paolo della chiesa di S. Domenico di Chioggia.
Dal 21 ottobre 1522 al 30 novembre 1523 vanno ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] belga, il D. mantenne sempre vivi i contatti con Trieste. Ne è prova la commissione di due grandi tele per la chiesa greco-ortodossa. S. Giovanni che predica nel deserto e Cristo e i pargoli, eseguite a Trieste, rispettivamente nel 1852 e nel 1854, e ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] ).
Il M. si distinse in campo architettonico dal 1859 quando vinse il concorso per la costruzione della nuova chiesa serbo-ortodossa di S. Spiridione (detta anche degli Schiavoni) a Trieste. Il progetto, poi realizzato, prevedeva un edificio a croce ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quale, nonostante le riserve mentali su certi aspetti negativi della Chiesa - espresse in molte delle sue composizioni poetiche -, non ha mai rinnegato la sua adesione alla dottrina ortodossa. La relazione dell'artista con l'amica si svolse in parte ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...