BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma si d'Oriente: del resto la situazione appariva talmente tesa che ogni contatto con l'Oriente nel Paradiso tra i dottori maggiori della Chiesa (Par., X, 124-129). Ed ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] la mancanza di un orientamento preciso nella maggioranza incorporare gli uniati nella Chiesaortodossa e a modificare la gerarchia 257; L. Dal Pane, Intorno alle lettere di C. XIV, in Atti d. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di sc. morali ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Mortiers di Chambéry.
Fondata nel 1749 e affiliata al Grande Oriented'Inghilterra, la loggia riduceva la sua attività a banchetti, Turgenev, e formata da politici, esponenti della Chiesaortodossa russa e anche dell'anglicana Società biblica. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] circa la politica di F. III nei confronti delle Chiesed'Oriente. Le due lettere dirette a Pietro Fullone, così mantenne fedele alla linea di ferma intransigenza nella difesa dell'ortodossia anche nell'ultimo periodo del suo pontificato, quando il ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] e un nemico dei Goti, perché l'interpretazione dell'ortodossia da parte di Giustiniano era molto personale e poteva l'impero d'Oriente tra gli anni 476 e 554,Bologna 1888, pp. 73-93; L. Ginetti, Il governo di Amalasunta e la Chiesa di Roma,Siena ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con questo e con la Chiesaortodossa. La diversa du royaume de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue de l'Orient latin, IX (1902), pp. 384-465; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] dal patriarca Giovanni Caleca, come portavoce della Chiesaortodossa, quando giunsero a Bisanzio, al principio maestro del Petrarca, Roma 1888; J. Gay, Le Pape Clément VI et les affaires d'Orient, Paris S F. 1904, pp. 115 s. Lo Parco, Petrarca e B., ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] politica di L., fedele all'ortodossia romana, ma probabilmente estraneo, anche ostilità con i Franchi e l'Impero d'Oriente.
Intorno al 511 L. fu inviato nella 188-206, 230 s.; T. Sardella, Società, Chiesa e Stato nell'età di Teoderico: papa Simmaco e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la luce soltanto nel 1586.
Con le Chiese dissidenti d'Oriente, la politica di G. XIII fu orientata al dialogo. L'inaspettato arrivo, tra del suo pontificato, G. XIII rivolse anche alla Chiesaortodossa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto dei due prevaleva, le due correnti si orientarono entrambe su uomini di centro, V. della Lituania passati alla Chiesaortodossa; San Pietroburgo considerava ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...