Già principe del Galles, figlio (n. Londra 1948) della regina Elisabetta II e di Philip Mountbatten, nel 1952, con l'ascesa al trono della madre, è divenuto erede della corona d'Inghilterra. Nel 1981 ha [...] settembre 2022, alla morte di Elisabetta II, le è succeduto al trono del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, formalmente incoronato nel maggio 2023, assumendo anche i titoli di Signore di Man e capo supremo della Chiesad'Inghilterra. ...
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Arcivescovo di Canterbury (Great Grimsby, Lincolnshire, 1530 circa - Londra 1604); prof. di teologia a Cambridge (1567), poi a Pembroke Hall, infine al Trinity College, di cui compilò gli statuti. Vescovo [...] ). Celebre la sua controversia col puritano Th. Cartwright intorno alla costituzione della Chiesad'Inghilterra; ebbe parte notevolissima nel fissare la costituzione della Chiesa anglicana in età elisabettiana e nell'ostacolare la corrente puritana. ...
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Uomo politico inglese (Chislehurst, Kent, 1509 - Londra 1579), padre di Francesco Bacone. Membro del foro inglese (1533), favorevole ai protestanti, seppe barcamenarsi durante la reazione cattolica sotto [...] ., appoggiato dal cognato William Cecil (lord Burghley), divenne guardasigilli e consigliere privato. Contrario alle interferenze cattoliche, rafforzò la Chiesad'Inghilterra. Dedicò buona parte della sua fortuna ai problemi dell'istruzione pubblica. ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] ebbe un'educazione molto accurata e vivi interessi umanistici. Re d'Inghilterra il 22 aprile 1509, sposava per volere del Consiglio privato e e lo costrinse a riconoscere in lui il capo della Chiesa inglese (1531); nel 1533 l'Act of Appeals vietava ...
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Figlio di Giovanni medico; originario del territorio dei Marsi, successe a B. III, dal 25 ag. 608 all'8 maggio 615. Trasformò il Pantheon in chiesa cristiana (S. Maria ad Martyres). Si occupò, con spirito [...] conciliante, della liturgia celtica d'Inghilterra, in contrasto con quella romana. Fu sepolto nella basilica vaticana. Festa, 25 marzo. ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] fu nominato arcivescovo di Canterbury in Inghilterra, nel quale ufficio resistette con nel 1720 fu dichiarato dottore della Chiesa. Festa, 21 aprile. Per il Marmoutiers cui A. rispose; anche Tommaso d'Aquino e dopo di lui molti altri ancora ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] degli ostaggi e delle città presidiate dagli Imperiali nello Stato della Chiesa. Anche nelle lettere che aveva inviato un mese prima (14 dicembre) ai re di Francia e d'Inghilterra, alla regina Luisa di Savoia, al Montmorency e al Wolsey aveva ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . und die deutsche Nation, in Festschrift Georg von Hertling, München 1913, pp. 305-328. Su quelli con la Chiesad’Inghilterra: The Cardinal Protectors of England, Rome and the Tudors before Reformation, Cambridge MA 1974; W.E. Wilkie, The Beginnings ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] unitatis defensione, in cui era condannata l'usurpazione da parte di Enrico VIII del titolo di capo supremo della Chiesad'Inghilterra e ribadito il primato romano.
Nella primavera del 1537 il C. interverrà con il Cortese nel dibattito suscitato ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] i suoi compagni in un opera di evangelizzazione irta di difficoltà, mentre tenne stretto e vivo il legame tra Roma e Chiesad'Inghilterra, non riuscì a risolvere il problema dei rapporti con quelli che già eran cristiani e che, organizzati con loro ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...