BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] 1682, la concessione di una somma di ben 20.000 lire d'argento, estesa pure ai suoi successori, sul tasso di Chieri, del quale già beneficiava per una somma minore dal marzo 1664: e questo - si legge nelle patenti - perché, "sebbene gran cancelliere ...
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VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] Iolanda la lite per il possesso del castello e del luogo di Baldissero, sorta tra Vignati e la città di Chieri, risolta a favore di quest’ultima. Vignati mise la sua preparazione giurisprudenziale anche al servizio dell’amministrazione comunale di ...
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MATTEO da Chieti
Paolo Evangelisti
MATTEO da Chieti. – Nacque a Chieti intorno alla metà del XIII secolo; non si conosce la famiglia di provenienza. Non è noto a quale età egli sia entrato a far parte [...] Niccolò IV, il primo papa francescano, di un’importante missione nelle terre orientali da compiere insieme con Guglielmo da Chieri, penitenziere apostolico e suo confratello. M. dunque si trovò a essere tra i protagonisti di una delle più rilevanti ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] -F. Gabotto-A. Tallone, Pinerolo 1909, n. 20, pp. 196 s.; 24, pp. 200 s.; 25, pp. 201 s.; Il Libro Rosso del Comune di Chieri, a cura di F. Gabotto-F. Guasco di Bisio, Pinerolo 1918, n. 1, pp. 3 s.; 2, pp. 4 s.; Ottonis Morena et continuatorum, in ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] di Basilea furono rabberciati nei mesi successivi: dapprima Romagnano ottenne una sentenza favorevole contro il comune di Chieri che pretendeva di imporre tasse agli uomini della signoria vescovile di Santena (23 dicembre 1439), successivamente fu ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] politici, emigrò in Piemonte, ove pare restasse per tutta la vita professando nelle scuole. Prestò servizio anche presso le scuole di Chieri - centro non privo di ambizioni culturali, se ospitò l'università tra il 1427 e il '34 - almeno dal 1º genn ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] domino residens. Nello stesso anno è commissario per gli atti ammistrativi della città di Asti e due anni dopo governatore di Chieri.
La sua attività in questo periodo è testimoniata dalle sue lettere al duca e alla duchessa. Nel 1534 è inviato in ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] la carica di luogotenente e governatore della città di Vercelli con uno stipendio annuo di 2.000 fiorini. Nel 1460 a Chieri, alla presenza di alti dignitari, fu investito delle terre di Bagé, Valbonne, Revermont che, erette in contea, facevano parte ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] del metodo storico, fa attratto daun solo maestro, il Graf. Questi corresse o protesse alcune prove "poetiche" del C. (Chieri dalle cento torri, Torino 1903) e gli apprese il problema del secentismo: che egli e i contemporanei (massime se poeti ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] significativo ci sembra invece il fatto che il suo vicario a Moncalieri fosse un Guglielmo Liberelli pavese, mentre il vicario di Chieri era un altro pavese, Alberto Cane.
All'inizio del 1246 il C. risulta podestà a Lucca, ma sappiamo pure che non ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...