Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] animare la biochimica come disciplina autonoma se non dopo che questa aveva superato le prime tappe del suo sviluppo. La chiaroveggenza dei grandi precursori dei primi anni del sec. XVIII annunciava quella che sessant'anni più tardi fece scrivere a ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] riferire che questo stato particolare si accompagna a fenomenologie paranormali, quali la xenoglossia, l'osmogenesi, la chiaroveggenza, la telepatia, la ierognosia, la levitazione, l'incombustibilità ecc. Benché le scienze sperimentali rifiutino la ...
Leggi Tutto
ULIVI, Giacomo
Francesca Florimbii
– Nacque il 29 ottobre 1925 a Baccanelli di Parma, unico figlio di Giulio e di Maria Luisa Fornari.
Trascorse gli anni della prima infanzia a Roma (1926-30). Nel 1930, [...] è apposta dall’autore (sulla XXII, datata 15 settembre 1944 e sulla lettera inedita a W. appena citata).
La chiaroveggenza e la maturità morale e storica di Ulivi, riconoscibili in queste lettere, si manifestano limpidamente nella lettera «agli amici ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Costanza, indisse un concilio a Pavia nel 1423, indi, sopravvenuta la peste, lo trasferì a Siena e lo sciolse. Con chiaroveggenza, ebbe invece fede nei concordati: ne conchiuse uno senza limite di tempo con l'Inghilterra, e altri per la durata di ...
Leggi Tutto
LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] qualche pointe epigrammatica) e l'inizio d'una maniera di dire asciutta e vigorosa, tutta pensiero e tutta cose. La chiaroveggenza del moralista trova perfetto riscontro nella nettezza e lucidità dello stile; il quale è tutt'altro che di primo impeto ...
Leggi Tutto
Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] può essere un mezzo di fissare l'attenzione e di determinare nell'osservatore l'emergere di facoltà chiaroveggenti (v. chiaroveggenza; psichica, ricerca), non si può più parlare allora di chiromanzia.
Bibl.: C. S. D'Arpentigny, La Chirognomonie ...
Leggi Tutto
BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] a godere la piena fiducia del re, si affannava per rimediare a una situazione compromessa in partenza, mostrando energia e chiaroveggenza; cercava di ristabilire il collegamento fra il II e il I corpo e di prendere alle spalle l'esercito austriaco ...
Leggi Tutto
SPIRITISMO (ingl. spiritualism)
Emilio SERVADIO
Questo termine ha tre principali significati, può cioè indicare: 1. un sistema mistico-religioso fondato da Allan Kardec (v.); 2. un movimento mondiale [...] (v. psicoanalisi), sulle "personalità alternanti", sull'ectoplasma, sulle possibilità assai vaste della conoscenza paranormale (v. chiaroveggenza; telepatia, ecc.), hanno notevolmente ristretto il campo a cui, secondo alcuni, solo l'ipotesi spiritica ...
Leggi Tutto
TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese. Figlio di Neocle, appartenente al demo di Phrearrioi e alla gente nobile dei Licomidi, nacque intorno al 530-525 [...] degli Ateniesi, l'incendio della flotta confederata. È piuttosto da ritenere che con la sua mirabile chiaroveggenza politica egli si avvedesse dell'opportunità che offriva ad Atene il movimento democratico scoppiato violentemente subito dopo ...
Leggi Tutto
MUSSET, Alfred de
Pietro Paolo Trompeo
Nacque di nobile famiglia a Parigi l'11 dicembre 1810 e a Parigi morì nella notte dal 1° al 2 maggio 1857. La disposizione a scrivere era tradizionale nei M. Un [...] ha come compagno inseparabile il dolore, ora nell'amore e nel dolore che fatalmente lo accompagna M. vede con straziante chiaroveggenza la sua unica ragion di vivere, ed egli accetta il suo destino con una sorta di dolorosa voluttà, con un desiderio ...
Leggi Tutto
chiaroveggenza
chiaroveggènza s. f. [der. di chiaroveggente]. – Qualità di chi è chiaroveggente; capacità di vedere con l’intelletto ciò che gli altri non vedono o di prevedere gli svolgimenti futuri delle cose: ebbi paura di quel lampo quasi...
chiaroveggente
chiaroveggènte agg. e s. m. e f. [comp. di chiaro, con funzione di avv., e veggente, per calco del fr. clairvoyant (ant. clerveant)]. – 1. agg. Che vede chiaramente, dotato di chiaroveggenza; più spesso fig., che vede e intende...