Nobile romano (sec. 15º); con lui si inizia il periodo di maggior splendore della famiglia Massimo. Pietro e il fratello Francesco ospitarono nell'antica dimora della famiglia nel rione di Parione la più [...] stamperia romana, fondata dai tedeschi Pannartz e Sweynheim nel 1467. A Pietro si deve inoltre un restauro delle case antiche dei M. e la decorazione in chiaroscuro e graffito nel prospetto di esse, rivolto verso l'odierna Piazza della Posta Vecchia. ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] dei singoli caratteri (inscritti in una griglia quadrata composta da dieci sezioni per lato), per un uso attento del chiaroscuro e un'elevata leggibilità ottenuta mediante un uso moderato delle "grazie".
La ricostruzione dell'attività dell'O. è stata ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] , circondata da cappelle, gallerie, balaustrata, scalinate e deambulatori, in un turbinio di linee concave e convesse, chiaroscuro e movimento. Attraverso numerosi dettagli, il progetto richiamava la Verona di Michele Sanmicheli, la Venezia di Andrea ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e ritrattista equilibrato fu D. Ghirlandaio. A. del Verrocchio fu innovatore anche in pittura, su problemi di luce e chiaroscuro.
A Siena, la pittura rivela la crisi del mondo gotico con Sassetta e Giovanni di Paolo: più conservatrice con Matteo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] formale, con una grande attenzione alle volumetrie e all’organicità delle figure, ottenuta tramite l’uso attento del chiaroscuro. L’interpretazione dell’edificio come residenza dell’imperatrice Fausta, moglie di Costantino, è stata abbandonata, ma la ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] . 6v, 9v, 12v, 14v, un'altra mano ha tracciato quattro disegni con personaggi di scene di caccia, avvicinabili per l'uso del chiaroscuro a E. Bazzicaluva o a R. Cantagallina.
Non si hanno notizie del F. relative ai pochi, ultimi anni di vita che gli ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] ad allora svolto.
La superstite documentazione di origine pubblica e privata del biennio 1237-1239 presenta un quadro in chiaroscuro della città in riva al Sile. Se, infatti, rimane evidente lo scarso dinamismo progettuale del ceto dirigente e il ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] alle due dinastie: l'alternanza di pannelli modellati a rilievo più o meno profondo, che con effetti di chiaroscuro esalta gli elementi esclusivamente vegetali degli ornati, si può ben riferire all'esuberanza dell'arte almoravide, la quale ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] più celebri del Rinascimento, I. fu al centro di una fitta rete di parentele che la videro protagonista del mondo a chiaroscuro delle corti principesche dell'epoca. Zia di Lucrezia Borgia, ne accolse a Bari il figlio Rodrigo, nato dal matrimonio con ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ", a sdegnarsi con il G. e a entusiasmarsi con Machiavelli. È quest'ultimo, in una sorta di enfatizzata sinossi in chiaroscuro, a splendere a mo' di anticipo del riscatto nazionale prodotto, appunto, dalla coerenza del pensare e dell'agire, mentre il ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....