GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] S. Stefano a Sala Consilina, opera di chiara matrice santafediana, realizzata quasi certamente su incarico episodi della Vita della Vergine, scene con l'Incontro tra i ss. Francesco d'Assisi e Domenico, l'Apparizione del Bambino a s. Antonio, i Ss. ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] ovoidale baccellata sormontata dal Cristo Risorto, chiara soluzione moderna, mutuata dagli elementi manieristici presenti e l'Annunziata, tre figure di apostoli e i ss. Francesco d'Assisi e Antonio da Padova - si trovavano ancora nella bottega.
Anche ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] sacro (un S. Francesco d'Assisi e un S. Antonio da Padova) nella chiesa di S. Chiara a Bari, ispirate alla maniera tra le varie cerchie di viaggiatori, scienziati, conoscitori d'arte.
Nella assoluta scarsità di dati biografici acquistano notevole ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] , per incarico del ministro della Pubblica Istruzione M. Coppino, il C. eseguì due grandi statue in marmo raffiguranti S. Francesco d'Assisi e S. Chiara, donate dal re Umberto I a uno dei santuari di Gerusalemme.
Fra i tanti busti marmorei del C., si ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] sopraggiungere della cecità.
Al periodo maceratese appartengono il Perdono d'Assisi (Fano, S. Maria Nuova, 1809 c.) e Giusto; soprattutto nella pala raffigurante S. Francesco dà la Regola a s. Chiara (1835 c.) il F. semplifica i colori, il disegno e i ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] i due frati sarebbero stati inviati in Spagna direttamente da Francesco d’Assisi. La Chronica ne dà soltanto i nomi, Wadding ne spostamenti: nel 1835 furono portate presso la chiesa di S. Chiara, nel 1900 nel nuovo convento dei frati minori.
Fonti ...
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GIOVANNI di Giovannello di Paulello
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore nativo di Narni, presso Terni, e attivo in ambito locale nel primo quarto del XV [...] di Gesù, nel quale compare anche la figura di s. Francesco d'Assisi inginocchiato ai piedi della Croce, e, in due vele della volta Croce in S. Chiara a Montefalco (Perugia) da un anonimo cosiddetto "Primo Maestro di S. Chiara da Montefalco", attivo ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] uso degli elementi strutturali e decorativi, di chiara derivazione cinquecentesca, uso che, ancora attuale architetti barocchi nel Trapanese, Trapani 1973, pp. 16, 22; F. Rotolo, La chiesa di S. Francesco d'Assisi in Trapani, Palermo 1975, pp. 21 ss. ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] orchestra (1933), sul testo integrale di s. Francesco d'Assisi. Pubblicò ancora La bella addormentata, per violino e temersi e odiarsi: per contro la tradizione deve mantenersi chiara e robusta attraverso il naturale processo evolutivo dell'arte ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] (bozzetto nel Museo provinciale della stessa città), il S. Francesco d'Assisi e il S. Cataldo per la chiesa di S. Croce sempre di S.,Angelo, le tele per la chiesa di S. Chiara a Francavilla (S. Chiara e s. Francesco, S. Carlo Borromeo e S. Luigi ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
svelare
v. tr. [der. di velo1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svélo, ecc.). – 1. letter. o raro. Togliere il velo, liberare dal velo: s. una statua, una lapide, nella cerimonia d’inaugurazione; s. il volto, sollevando il velo che lo copriva;...