Primogenito (Woodstock 1330 - Westminster 1376) di Edoardo III d'Inghilterra. Conte di Chester (1333), duca di Cornovaglia (1337), poi (1343), principe di Galles; nel 1346 accompagnò il padre in Francia [...] distinguendosi a Crécy. Guerriero audace e capo abilissimo, giovanissimo diresse (1355) una spedizione in Linguadoca, e l'anno dopo invase il Périgord sconfiggendo i Francesi a Poitiers e facendo prigioniero ...
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Città dell’Inghilterra occidentale (464.200 ab. nel 2008), nella contea metropolitana di Merseyside, situata sulla riva settentrionale del fiume Mersey, dove questo sfocia, con vasto estuario, nel Mare [...] turismo rappresenta una voce significativa nell’economia della città.
Nel 1207 Giovanni Senzaterra, divenuto poco praticabile il porto di Chester, scelse il luogo di L. come base per la sua impresa d’Irlanda, istituendovi un borgo cui furono concessi ...
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Titolo nobiliare inglese di cui fu insignita nel sec. 19º la famiglia dei Grosvenor. Antica famiglia originaria di Eaton, presso Chester nello Cheshire, i Grosvenor avevano messo insieme considerevoli [...] ricchezze grazie a una serie di fortunati matrimonî, ultimo dei quali quello di Sir Thomas Grosvenor, 3º baronetto (il titolo di baronetto era stato concesso ai Grosvenor nel 1622) che, grazie alla moglie ...
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Edoardo VIII
Re di Gran Bretagna e d’Irlanda, imperatore delle Indie, dopo l’abdicazione noto come duca di Windsor (Richmond 1894-Parigi 1972). Figlio di Giorgio V, conte di Chester e dal 1911 principe [...] di Galles, partecipò alla Prima guerra mondiale, combattendo soprattutto sul fronte francese. Poco dopo l’ascesa al trono (20 genn. 1936), E. fu coinvolto in una grave crisi costituzionale determinata ...
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Stafford Città dell’Inghilterra centrale (65.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, 90 km a S di Manchester. Ebbe in passato importanza notevole per essere a guardia della via che dai Midlands portava [...] a Chester
Fondata come castello (913) da Etelfleda signora della Mercia, crebbe alla fine dell’età anglosassone. Nel 1206 ottenne diritti di libero borgo da Giovanni Senzaterra. Decaduta in età elisabettiana, si riprese nel secolo successivo.
Contea ...
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KENYON, Sir Frederik George (XX, p. 167)
Papirologo inglese, morto a Londra il 23 agosto 1952.
Collocato a riposo dalla carica di conservatore dei papiri del British Museum (1930), il K. si dedicò alla [...] Beatty, che comprendono testi del vecchio e del Nuovo Testamento (II-IV sec. d. C.): The Chester Beatty biblical papyri, compless. 9 fascicoli, Londra 1933-41.
Si ricordino ancora Books and readers in ancient Greece and Rome, Oxford 1932 (2ª ed ...
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Figlio (m. 617) di Etelrico re di Bernicia, successe al padre nel 593; si adoperò a sottomettere i Celti, che non esitò persino a cacciare rimpiazzandoli con coloni. Respinse (603) a Degsastane (probabilmente [...] scozzese, e nel decennio successivo tentò la conquista del territorio dei Gallesi che nel 613 sconfisse clamorosamente a Chester; prima della battaglia, aveva fatto massacrare gran parte dei 2000 monaci del monastero di Bangor Yscoed che pregavano ...
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Città dell’Inghilterra centrale (306.900 ab. nel 2005), nella contea di Warwick, 150 km a NO di Londra, situata su un’altura nella valle del fiume Avon. Notevole centro manifatturiero e commerciale: alle [...] intorno all’abbazia benedettina fondata nel 1043 dal conte Leofric e da sua moglie Godgyfu (Lady Godiva). La città passò poi ai Chester, da cui ebbe la prima carta municipale nel 1153, a Robert de Montalt e, con Edoardo II, alla Corona. I protestanti ...
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Storico (Knaresborough 1825 - Oxford 1901). Ordinato sacerdote (1850), non abbandonò i suoi interessi di erudito, e a cominciare dal 1863 pubblicò Rolls series, una raccolta di edizioni critiche di fonti [...] una brillante esposizione dei risultati delle sue ricerche. Dal 1866 regius professor di storia moderna a Oxford, vescovo di Chester (1884), poi di Oxford (1888), si dedicò negli ultimi anni all'organizzazione e alla cura spirituale e politica delle ...
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Regno dell’Inghilterra anglosassone, le cui prime notizie risalgono al 7° secolo. Comprendeva la maggior parte del Derbyshire e dello Staffordshire e la sua grandezza ebbe inizio con il re Penda (626-55), [...] al cristianesimo la M., il Sussex e il Hwicce. Offa (757-95) costruì la grande linea di frontiera da Chepstow a Chester. Travolta dall’invasione dei Danesi (872-75), per la M. iniziò quasi subito un processo d’incorporazione nel Wessex che si ...
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chester
〈čèstë〉 s. ingl. [dal nome della città di Chester, nell’Inghilterra sud-occid., dove si produce], usato in ital. al masch. – Formaggio a pasta dura, di forma cilindrica, semicotto, colorato in giallo con annatto o estratto di carota;...
xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester F. Carlson, realizzato con una macchina...