Musicista statunitense (West Chester, Penn., 1910 - New York 1981). Allievo del Curtis Institute of Music di Filadelfia, vi studiò composizione con R. Scalero. Rappresentante di uno stile neoromantico, [...] ha raggiunto i risultati migliori nelle composizioni brevi pervase da un autentico lirismo (Hermit Songs, 1953). La sua opera più significativa in campo vocale è Prayers of Kierkegaard (1958), per soprano, ...
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Poeta irlandese (Dublino 1679 - Chester 1718). Laureatosi, prese gli ordini sacri e nel 1709 fu presidente del comitato nominato per studiare la possibilità di stampare la Bibbia e i libri liturgici in [...] irlandese. Collaborò allo Spectator e al Guardian e fu amico di J. Swift che lo favorì sempre. P. aiutò A. Pope nella traduzione dell'Iliade e ne fu aiutato nella revisione dei suoi versi. Nel 1717 pubblicò ...
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Generale (Stockport, Chester, 1786 - fattoria Chonana, Daule, Ecuador, 1853). Distintosi nella marina inglese combattendo contro la Francia, passò nel Cile con lord Th. Cochrane e combatté contro le navi [...] spagnole lungo le coste del Cile e fino a Panama. Passato al servizio della Colombia e dell'Ecuador, assecondò A. I. de Sucre nella marcia verso il sud, e contribuì alla caduta di Callao (1826). Intervenne ...
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Attore inglese (n. Chester 1968). Ha studiato recitazione al National Youth Theatre e si è laureato nel 1991 alla Guildhall School of Music and Drama; ha debuttato al cinema nel film The power of one (La [...] forza del singolo, 1992). Negli anni successivi ha lavorato in serie televisive e produzioni teatrali, per poi ottenere visibilità in Elizabeth (1998) e Love is the devil (1998). C. ha recitato in pellicole ...
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Cardiologa (Cambridge, Massachusetts, 1898 - West Chester, Pennsylvania, 1986), figlia di Frank William; ha diretto (1930-63) la clinica cardiologica del Johns Hopkins Hospital di Baltimora, fornendo fondamentali [...] contributi, tra cui la proposta di un particolare intervento chirurgico per la correzione della tetralogia di Fallot, che è stato felicemente attuato da A. Blalock nel 1944. Premio internazionale Feltrinelli ...
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Poeta e critico inglese (n. Chester 1930). Ha insegnato letteratura inglese in Gran Bretagna e all'estero (Giappone, Libia, USA) ed è stato redattore e collaboratore di varî periodici. La sua poesia, dapprima [...] ispirata alla vita urbana e scritta con il tono dimesso tipico dei poeti del Movement, cui T. era vicino, è andata poi ampliando e variando la propria tematica, e ha acquisito col tempo un efficace stile ...
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Teologo anglicano (Great Snoring, Suffolk, 1613 - Chester 1686). Prof. (1661) di teologia a Cambridge, quindi (1662) master al Trinity College, divenne nel 1673 vescovo di Chester. Controversista di larga [...] cultura, polemico contro il protestantesimo come contro il cattolicesimo, è autore di una classica Exposition of the creed (1659) e di varî scritti teologici e di storia della Chiesa ...
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Uomo politico inglese (Londra 1767 - Eaton, Chester, 1845), membro dei Comuni (1788-1802), seguace di Pitt, che lo nominò lord dell'Ammiragliato (1789-91) e commissario del Board of Control (1793-1801). [...] Morto Pitt (1806), aderì al partito Whig e appoggiò la lega contro il dazio sul grano e la riforma elettorale. Con atto parlamentare, fu autorizzato (1826) a mettere in pratica un piano urbanistico nei ...
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Matematico statunitense (New York 1928 - Port Chester, New York, 1997), prof. alla Purdue University (1962-64) e alla City University of New York (dal 1965). Si è occupato di analisi armonica e di gruppi [...] di Lie risolubili contribuendo allo studio della topologia delle nilvarietà, che hanno acquisito un ruolo fondamentale in analisi armonica e nella teoria delle funzioni theta. Tra le opere: Introduction ...
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Storico delle religioni ed ebraista (West Chester, Pennsylvania, 1851 - Cambridge, Massachusetts, 1931), prof. di ebraico e storia delle religioni all'Andover theological seminary, poi di teologia e storia [...] delle religioni alla Harvard University; presidente dell'American oriental society, di cui diresse il Journal, e condirettore della Harvard theological review. Nelle sue opere M. segue un indirizzo eminentemente ...
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chester
〈čèstë〉 s. ingl. [dal nome della città di Chester, nell’Inghilterra sud-occid., dove si produce], usato in ital. al masch. – Formaggio a pasta dura, di forma cilindrica, semicotto, colorato in giallo con annatto o estratto di carota;...
xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester F. Carlson, realizzato con una macchina...