CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] Cheshire, a cura di J. Tait (Chetham Society, n.s., 75), Edinburgh 1916; Chartulary or Register of the Abbey of St. Werbergh, Chester, a cura di J. Tait (Chetham Society, n.s., 79, 82), 2 voll., Manchester 1920-1923; H.J. Hewitt, Mediaeval Cheshire ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] a piena pagina raffigurante il re e il santo (c. 1v). Non è attestata, però, all'epoca l'esistenza di uno scriptorium né a Chester-le-Street, dove il corpo di s. Cutberto fu custodito fino al 995, né a Durham.Dopo la conquista normanna, con l'arrivo ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] dell'od. Kenchester; entrambe si trovano a km. 7 ca. a O della città.Il percorso della strada romana che collegava Chester e Caerleon lungo il confine gallese attraversava il Wye in corrispondenza del guado (ford) da cui H. prende nome.Le origini ...
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JOHNSON, Philip
Manfredo TAFURI
Architetto, nato l'8 luglio 1906 a Cleveland (Ohio). Dopo aver seguiti gli studî classici presso la università di Harvard, giunse all'architettura con il suo incontro [...] Wiley del 1954, la casa Boissonas del 1956), della quale J. diede una puntuale interpretazione; con la sinagoga di Port Chester (New York) del 1956, si assiste ad un tentativo di superare la sistematica, se non la metodologia, del maestro tedesco ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] dove il colore e le potenzialità della fibra lignea furono sfruttati al meglio. Negli s. delle cattedrali di Lincoln e di Chester e in quelli della St Mary's a Nantwich, nel Cheshire, del 1390 ca., un'altezza irreale e un'elaborata cura del dettaglio ...
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BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] un unicum nella regione; i motivi secondari ricordano invece quelli delle piastrelle delle cattedrali di St Patrick a Dublino e di Chester.Tra le opere lignee è da ricordare il Cristo di Mostyn, figura legata e agonizzante, oggi priva delle braccia ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] . Mun., 357; Meaux, Bibl. du Grand Séminaire, 1; Boulogne-sur-Mer, Bibl. Mun., 357; Arras, Bibl. Mun., 1045; Dublino, Chester Beatty Lib., 9; Parigi, BN, lat. 257, vangeli detti di Francesco II) nei quali l'interpretazione puramente decorativa del ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] redigere da Guglielmo il Conquistatore, ne sono menzionati ca. cinquanta, inclusi quelli di Okehampton e Launceston nel Sud-Ovest, Chester e Shrewsbury sul confine del Galles, Richmond nel Nord, Corfe e Carisbrooke nel Sud, Lincoln e Norwich nell'Est ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] Salisbury (dal 1220), Exeter (fine del sec. 13°), Wells (inizi del sec. 14°), Bristol (1298-1340) con Hallenchor, Chester (fino al 1315), Peterborough (seconda metà del sec. 15°).Nel territorio dell'impero le cattedrali gotiche ripresero il modello ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] : a study of the effects of the central government fisical program in 1948-49, ivi 1955; H. A. Clegg-T. E. Chester, The future of nationalization, Oxford 1953; R. Kelf-Cohen, Nationalization in Britain: the end of a dogma, Londra 1958. Sui partiti ...
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chester
〈čèstë〉 s. ingl. [dal nome della città di Chester, nell’Inghilterra sud-occid., dove si produce], usato in ital. al masch. – Formaggio a pasta dura, di forma cilindrica, semicotto, colorato in giallo con annatto o estratto di carota;...
xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester F. Carlson, realizzato con una macchina...