Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] fino al giorno d'oggi (greco: kàstro; arabo: qasr, donde ha origine alcazar; italiano: castro; inglese: Chester). Castellum sopravvive per indicare fortificazioni (italiano: castello; tedesco: Kastell; inglese: castle; francese château). Ma non è ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] confini di regioni, di diocesi, di comunità e di fondi nell'alto Medioevo, sia nei toponomi antichi e moderni (chester, chastre, châtre, kastro, qasr, kasteel, castle, Kastell, bourg, Burg, burgh, bordj, Turm, wall, Pfahl, sat, valul, ecc., con le ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] Salisbury (dal 1220), Exeter (fine del sec. 13°), Wells (inizi del sec. 14°), Bristol (1298-1340) con Hallenchor, Chester (fino al 1315), Peterborough (seconda metà del sec. 15°).Nel territorio dell'impero le cattedrali gotiche ripresero il modello ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] canabae (abitazioni in origine precarie, per operatori civili di vario genere che seguivano l’esercito) individuati all’esterno; Deva (Chester, nel Cheshire), dove sono stati rinvenuti, oltre ad avanzi non dissimili da quelli di Isca, anche quelli di ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] il suo stile, figura il celebre Ibn al-Bawwāb, attivo intorno al Mille, a cui si deve un celebre Corano (Dublino, Chester Beatty Lib., 1431). Ibn al-Bawwāb svolse funzioni di miniatore, legatore nonché di bibliotecario (James, 1988, pp. 15-20).Le ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] numerose fasi succedutesi a partire dal VII secolo, definisce centri come Chichester Exeter, Wareham, Cricklade, Wallingford, Chester). Caso emblematico di riutilizzo di un antico castrum è Winchester, oggetto di una sistematica e vasta indagine ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , 1983, pp. 538-539), come per es. a Mussy-sur-Seine, nel vestibolo della sala capitolare della cattedrale di Chester, in S. Bartolomeo di Kolín in Boemia. Tale soluzione, apparentemente la più consequenziale, a livello teorico, per l'architettura ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] orientalische Knüpfteppich. Versuch einer Darstellung Geschichte, Tübingen 1955; D.S. Rice, The Unique Ibn al-Bawwāb Manuscript in the Chester Beatty Library, Dublin 1955; Handbuch der Orientalistik, a cura di B. Spuler, III-VI, Leiden 1955-1994; N ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] afferma che "per quanto riguarda il modo di impiego, esistono trattati appositi e non occorre quindi discuterne qui" (Dublino, Chester Beatty Library, 5232, f. 4).
Nel descrivere il meccanismo rinvenuto ad Anticitera, Derek J. de Solla Price osserva ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] centrale; all'interno della trama sono presenti disegni a svastica a cinque bracci o figurine di stelle 'annodate' (per es. Dublino, Chester Beatty Coll., del 1338; Boston, Mus. of Fine Arts, 29-58, del 1338; 29-57, del 1339; Ettinghausen, 1954, pp ...
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chester
〈čèstë〉 s. ingl. [dal nome della città di Chester, nell’Inghilterra sud-occid., dove si produce], usato in ital. al masch. – Formaggio a pasta dura, di forma cilindrica, semicotto, colorato in giallo con annatto o estratto di carota;...
xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester F. Carlson, realizzato con una macchina...