Città dell’Inghilterra centrale (306.900 ab. nel 2005), nella contea di Warwick, 150 km a NO di Londra, situata su un’altura nella valle del fiume Avon. Notevole centro manifatturiero e commerciale: alle [...] intorno all’abbazia benedettina fondata nel 1043 dal conte Leofric e da sua moglie Godgyfu (Lady Godiva). La città passò poi ai Chester, da cui ebbe la prima carta municipale nel 1153, a Robert de Montalt e, con Edoardo II, alla Corona. I protestanti ...
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Filadelfia, la terza città degli Stati Uniti per numero di abitanti, la città principale dello stato di Pennsylvania, capoluogo dell'omonima contea, è sorta alla confluenza dei fiumi Delaware e Schuylkill, [...] Avenue, Port Richmond.
Il fiume Delaware è beneficato dalla marea sino a Trenton: l'altezza media della marea è di m. 1,80 a Chester (Pennsylvania), di m. 1,60 a Filadelfia, di m. 1,25 a Trenton (New Jersey). L'inizio della navigabilità per il fiume ...
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SEPTORIA (dal lat. septus per i conidî settati)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Deuteromiceti della famiglia Sferopsidali; ha picnidî sublenticolari, ostiolati, bruno-chiari, producenti conidî ialini, [...] le foglie più basse del grano e di altre graminacee, S. dianthi Desm., causa del seccume delle foglie di garofano, S. petroselini Desm. e S. apii Chester, che producono piccole macchie di secco e poi la morte delle foglie di prezzemolo e di sedano. ...
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Storico (Knaresborough 1825 - Oxford 1901). Ordinato sacerdote (1850), non abbandonò i suoi interessi di erudito, e a cominciare dal 1863 pubblicò Rolls series, una raccolta di edizioni critiche di fonti [...] una brillante esposizione dei risultati delle sue ricerche. Dal 1866 regius professor di storia moderna a Oxford, vescovo di Chester (1884), poi di Oxford (1888), si dedicò negli ultimi anni all'organizzazione e alla cura spirituale e politica delle ...
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WALTON, Brian
Teologo e biblista anglicano, nato a Seymour (York) nel 1600, morto a Londra il 29 novembre 1661. Studiò a Cambridge, ed entrato nella carriera ecclesiastica esercitò il ministero a Suffolk; [...] alla pubblicazione della Bibbia poliglotta. Dopo la restaurazione degli Stuart divenne cappellano del re e nel 1660 vescovo di Chester.
Il nome del W. è legato all'edizione della Bibbia poliglotta di Londra (v. descrizione e illustrazione a bibbia ...
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Regno dell’Inghilterra anglosassone, le cui prime notizie risalgono al 7° secolo. Comprendeva la maggior parte del Derbyshire e dello Staffordshire e la sua grandezza ebbe inizio con il re Penda (626-55), [...] al cristianesimo la M., il Sussex e il Hwicce. Offa (757-95) costruì la grande linea di frontiera da Chepstow a Chester. Travolta dall’invasione dei Danesi (872-75), per la M. iniziò quasi subito un processo d’incorporazione nel Wessex che si ...
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Il più antico dei titoli nobiliari inglesi e fino al 1337 il più alto; attualmente è il terzo nell’ordinamento nobiliare britannico. Di origine scandinava, appare in Inghilterra al tempo di re Canuto: [...] ereditaria e fu limitato a una sola contea: dava diritto al third penny (terzo danaro) sulle imposte della contea e a cingere la spada della contea. Nelle contee palatine (Chester e Durham) aveva privilegi speciali delegati dalla Corona (regalia). ...
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Davisson Clinton Joseph
Davisson 〈dèivisn〉 Clinton Joseph [STF] (Bloomington, Virginia, 1881 - Charlottesville, Virginia, 1958) Prof. di fisica nel politecnico Carnegie, a Pittsburg (1911); per la scoperta [...] la collaborazione di C.H. Kunsmann), riguardava lo studio della diffusione di un fascio di elettroni da parte di cristalli di nichel e portò alla scoperta della diffrazione degli elettroni. ◆ [ELT] Formula di D.-Calbick: → Calbick, Chester Joseph. ...
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OFFA re della Mercia
Reginald Francis Treharne
Impossessatosi del trono nel 757, restaurò l'unità, dopo la breve anarchia seguita all'assassinio di Etelbaldo. Egli sconfisse tutti i regni vicini, eccettuata [...] dal Herefordshire, devastò il Galles meridionale (778 e 784) e costruì la grande linea di frontiera (Offa's Dyke) da Chepstow a Chester. Riformò il sistema monetario imitando i denari d'oro arabi e promulgò un codice di cui più tardi si valse il re ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] 1866, nel 1867 il G., insieme con altri confratelli, partiva per l'Inghilterra come missionario, destinato al convento di Chester, dove risiedette fino al 1870 quando, nel mese di agosto, fu richiamato in patria.
Dapprima si stabilì nella provincia ...
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chester
〈čèstë〉 s. ingl. [dal nome della città di Chester, nell’Inghilterra sud-occid., dove si produce], usato in ital. al masch. – Formaggio a pasta dura, di forma cilindrica, semicotto, colorato in giallo con annatto o estratto di carota;...
xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester F. Carlson, realizzato con una macchina...