Centro amministrativo e porto della contea di Cheshire in Inghilterra, sulla riva sinistra dell'estuario della Mersey. Nel 1921 aveva una popolazione di 145.577 ab., con un aumento dell'11,3% rispetto [...] Londra va a Birmingham (via Bicester) diede luogo a un'importante via di traffico che congiunge Birkenhead con Chester, Wrexham, Shrewsbury, Wolverhampton, Birmingham e di qui con Londra. Numerose linee irraggiano da questa linea principale, cosicché ...
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Uomo politico americano, nato a West Brownsville (Pennsylvania) il 31 gennaio 1830, morto a Washington il 27 gennaio 1893. Dopo alcuni anni dedicati all'insegnamento, allo studio delle leggi e al giornalismo, [...] l'esclusivo controllo degli Stati Uniti. In seguito all'assassinio di Garfield e all'assunzione alla presidenza del vicepresidente Chester Arthur, il B. si dimise. Fu nominato candidato repubblicano all'elezione presidenziale del 1884, ma fu battuto ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] da Stefano Ticozzi, II, Milano 1833, p. 330; The parish registers of St Antholin, Budge row, London, a cura di J.L. Chester - G.J. Armytage, London 1883, p. 117; E.L. Avery - A.H. Scouten, A tentative catalogue of daily theatrical performances in ...
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Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] X di Castiglia (1252-1282). Una versione latina (completa?), ora perduta, sembra essere stata fatta dall'inglese Roberto di Chester (Castrensis, Cestrensis, Ketenensis, Retenensis), morto a Pamplona in Spagna dopo il 1143, il quale anche adattò le ...
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SUSANNA (gr. Σουσαννά, Σωσαννά; dall'ebraico shūshan "giglio")
Giuseppe Ricciotti
Nome della protagonista di un episodio il cui racconto è una delle parti deuterocanoniche del libro di Daniele (v.).
L'episodio [...] del sec. IX (Chigiano 87; un altro codice del sec. III sembra sia stato ricuperato recentemente nel gruppo dei codici Chester Beatty, ma è tuttora inedito). La recensione di Teodozione, alquanto diversa dalla precedente, ne ha preso il posto negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Canti, strofette e inni accompagnano il cammino e celebrano gli eroi delle due grandi [...] ; l’autore questa volta non è un “dilettante”, ma un musicista che ha lasciato un gran numero di inni religiosi e salmi. Chester sarà assunto come canto di marcia dalla milizia del New England (i Minutemen) nel corso della guerra.
Inoltre, per il suo ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] primi allievi vi fu Mary Isabel Reid, appartenente a una delle più illustri famiglie della città, figlia del commodoro Samuel Chester Reid, eroe della Marina americana e ideatore della versione del 1818 della bandiera degli Stati Uniti. La sposò nel ...
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LIBRI D'ORE (fr. livres d'heures; sp. horas; ingl. primers)
Tammaro DE MARINIS
Si chiamarono così alcune raccolte di preci messe insieme ad uso dei fedeli e che, pur derivando dal breviario, comprendendo [...] solo alcuni, fra i più celebri: Horae all'uso di Salisbury, miniato in Inghilterra nel 1280 circa (Londra, raccolta Chester Beatty); Horae, insieme col Messale ad uso dei padri francescani, del 1380, con 73 grandi miniature d'un artista lombardo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] fecerit»)28; e ancora, poco dopo la metà del XIV secolo, nel Polychronicon di Ranulfo Higden (o di Chester), che sarà letto nella Boemia hussita29.
Le oscillazioni su Silvestro e Costantino in prospettiva escatologica. L’influenza gioachimita, dallo ...
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Hart, Moss
Patrick McGilligan
Commediografo, regista teatrale e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1904 e morto a Palm Springs (California) il 21 dicembre 1961. Una delle figure [...] una nomination all'Oscar per il migliore soggetto originale, e di Frankie and Johnny (1936) di John H. Auer e Chester Erskin. Dopo la versione cinematografica curata da Frances Goodrich e Albert Hackett del suo musical Lady in the dark (1944; Le ...
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chester
〈čèstë〉 s. ingl. [dal nome della città di Chester, nell’Inghilterra sud-occid., dove si produce], usato in ital. al masch. – Formaggio a pasta dura, di forma cilindrica, semicotto, colorato in giallo con annatto o estratto di carota;...
xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester F. Carlson, realizzato con una macchina...