GALLES (ingl. Wales; A. T., 47-48)
Giacomo DEVOTO
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Florence M. G. HIGHAM
Regione storica della Gran Bretagna, col titolo di principato, che forma un grande aggetto press'a poco rettangolare proteso [...] di pace insolita (1247-56), invase il distretto ceduto a Edoardo, primogenito di Enrico III d'Inghilterra, col titolo di conte di Chester, e poi si spinse a sud nel territorio dei Mortimer. La guerra durò, a intervalli, per undici anni; e in essa ...
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STUBBS, William
Florence M. G. Higham
Storico inglese, nato a Knaresborough, nello Yorkshire, il 21 giugno 1825, morto il 22 aprile 1901. Fu educato al Christ Church di Oxford. Ebbe una cattedra di [...] sintetica e una disamina bella e circospetta delle istituzioni dell'Inghilterra medievale.
Nel 1884 lo St. fu creato vescovo di Chester e si consacrò con ardore a lavorare per la sua diocesi; nel luglio 1888 fu trasferito alla sede di Oxford ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] questi spettacoli si distinsero alcune città dove si tenevano fiere famose e dove esisteva una potente organizzazione corporativa: così Chester, Coventry, York diedero il nome ad altrettanti cicli, giunti a noi in forma più o meno completa. Accanto ...
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WILLIAMSON, Oliver Eaton
Giuseppe Dallera
Economista statunitense, nato a Superior (Wisconsin) il 27 settembre 1932. Ha studiato al Massachusetts Institute of Technology e alla Stanford University, [...] The economic institutions of capitalism (1985; trad. it., 1987); Economic organization, 1986 (trad. it., 1991); Antitrust economics (1987); Organization theory: from Chester Barnard to the present & beyond (1990); Industrial organization (1990). ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] dove il colore e le potenzialità della fibra lignea furono sfruttati al meglio. Negli s. delle cattedrali di Lincoln e di Chester e in quelli della St Mary's a Nantwich, nel Cheshire, del 1390 ca., un'altezza irreale e un'elaborata cura del dettaglio ...
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Scienza egizia. Fonti papirologiche
Fonti papirologiche
Papiri di Abusir: Les archives du temple funéraire de Néfèrirkarê-Kakaï (Les papyrus d'Abousir), traduction et commentaire par Paule Posener-Kriéger, [...] , Richard, Two demotic horoscopes, "Journal of Egyptian Archaeology", 54, 1968, pp. 231-235.
Papiro Chester Beatty III: Das ägyptische Traumbuch (Papyrus Chester Beatty III), edited by Alan Henderson Gardiner, London, published by the trustees of the ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] ordine detto 'occidentale': Matteo, Giovanni, Luca, Marco). Skeat data il papiro verso il 200, dunque più indietro del P⁴⁵ (Chester Beatty) che era finora il più antico manoscritto contenente con sicurezza i quattro Vangeli (e gli Atti degli Apostoli ...
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PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] numerosi testi, soprattutto documentarî, finiti poi, dopo la morte del Merton, nella ricca collezione di sir A. Chester Beatty.
Accanto ai papiri letterarî, cresce anche continuamente il numero dei papiri documentarî che precisano sempre meglio la ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] con l'indicazione dei paragrafi e dei capitoli. Forme di transizione sono presenti all'inizio del papiro Ebers e del papiro Chester Beatty VI, che scrivono il testo ancora in righe.
I testi che normalmente sono scritti con l'inchiostro nero hanno i ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] maturazione 2-5 mesi. Analoghi sono il cheddar americano, lo stirred curd cheese e il sweet curd cheese, il chester ananas, o pineapple cheese, il cheshire cheese, il lancashire, i formaggi di Suffolk, Dunlop, Essex, Gloucester, ecc. Gli olandesi ...
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chester
〈čèstë〉 s. ingl. [dal nome della città di Chester, nell’Inghilterra sud-occid., dove si produce], usato in ital. al masch. – Formaggio a pasta dura, di forma cilindrica, semicotto, colorato in giallo con annatto o estratto di carota;...
xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester F. Carlson, realizzato con una macchina...