Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] ghiandolare intestinale, salivare e pancreatica. Si pensa che abbia un ruolo importante in molti processi infiammatori, stimolando la chemiotassi e l’attivazione dei macrofagi.
Chimica
La P maiuscola è il simbolo dell’elemento chimico fosforo. Nella ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] meccanismo di vari fenomeni studiati su modelli di diversa complessità biologica è facilmente percepibile dalle osservazioni sulla chemiotassi leucocitaria (Azione del mercurio sui leucociti, in Arch. per le scienze mediche, XXI [1897], pp. 341-363 ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] biologici, immunologici e metabolici (come emopoiesi, attività citotossica dei linfociti, repertorio dei T linfociti, chemiotassi, funzionalità tiroidea, stabilità genomica) sono inaspettatamente ben preservati anche in età molto avanzata. In ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] si debbono distinguere le cinque tappe che completano l'attività microbicida: 1) movimento rivolto verso il bersaglio (chemiotassi); 2) legame del recettore sulla molecola opsonizzante l'antigene (binding o riconoscimento); 3) formazione del fagosoma ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] biology», 1971, 30, 2, pp. 235-48) avevano dato luogo con la loro scuola a un’esplosione di modelli di chemiotassi, ma la morfogenesi potrebbe non essere un fenomeno puramente chimico, in cui le cellule rispondono semplicemente a gradienti chimici di ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] chemiotattico e denominate chemochine (Rantes, MIP-1α, MCP-3 e -4, eotassine). Esse inducono una forte e selettiva chemiotassi degli eosinofili, soprattutto attraverso il recettore CCR-3 che è anche presente, come già ricordato, sui basofili e sui ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] con diverse capacità specifiche: l’opsonizzazione (legame a determinanti antigenici che favoriscono l’attivazione della fagocitosi), la chemiotassi (attrazione di cellule del sistema immune) e una attività di lisi diretta mediata dal sistema ‘MAC’ o ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] molecolare con formazione di O∙2−; c) l’attivazione dei granulociti polimorfonucleati (neutrofili) che, richiamati per chemiotassi nell’area ischemica, generano durante la fagocitosi rilevanti quantità di O∙2−; d) l’ossidazione delle catecolammine ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] ai linfociti T specifici tramite il proprio recettore. I linfociti T attivati liberano citochine e fattori di chemiotassi che richiamano i monociti dal sangue periferico; i monociti, attivandosi, maturano a macrofagi alveolari, si trasformano in ...
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TRAPIANTO.
Cinzia Fabrizi
Pasquale Bartolomeo Berloco
Federico Venuta
- Trapianto di fegato. Indicazioni al trapianto. Selezione dei donatori. Tecnica chirurgica. Decorso postoperatorio. Risultati. [...] ’infiammazione come il PAF (Platelet-Activating Factor), i leucotrieni e le prostaglandine; inibiscono la chemiotassi di monociti e neutrofili; causano linfopenia e neutropenia. Sono comunemente utilizzati nella terapia immunosoppressiva combinata ...
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