GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] opera espurgata dal G. è La prima [seconda] parte del Monte Calvario, che espone le sette parole, che disse Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, nella traduzione dallo spagnolo di Pietro Lauro (Venetia 1605), opera ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] . 138). Nell'Arch. Segr. Vat., oltre i volumi che raccolgono la corrispondenza con la Curia romana (Lettere di cardinali, di Urbano VIII, in particolare i voll. 152-158, e quelli che restano degli altri due pontefici per gli anni durante i quali il C ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] a durare un solo anno con Pasquale Gallo e Carlo Vullietti (che eserciterà anche a Roma). Di essa ci rimangono almeno quattro come quella dell'arcivescovo di Santiago de Compostela Juan Beltrán Guevara (1607).
Della stessa famiglia del F. sono anche ...
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GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] acque di Corsica. Dopo alcuni anni di impegno sulle galee, nel giugno del 1646 partecipò alla delegazione che accolse in Genova Í. Vélez de Guevara, conte di Oñate che dalla Spagna si recava a Roma. Nel 1653 fu ascritto al magistrato di Guerra, e fu ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] dramma in un'isola incantata fu ideata dallo stesso L., che aveva tratto ispirazione dalla Liberazione di Ruggiero da l'isola dell'accademia burlesca presieduta dal drammaturgo Luis Vélez de Guevara, di cui si conserva una relazione scritta (Brown ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] Terrae, per Francia e Spagna (Bologna) - appena prima che il L., a settembre, prendesse di nuovo la via di consistente di modifiche strutturali, da una tragedia di L. Vélez de Guevara (Reinar después de morir, edita nel 1652).
Dopo queste ultime ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] e a Praga, il B. rientrò in Toscana con il suo signore, che venne di lì a poco (1597) inviato con sei galere, due navi da è la traduzione dallo spagnolo del trattato di Antonio de Guevara intitolato Il dispregio della corte e le lode della villa, ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] provincia di Principato Ultra, dal marchese Francesco de Guevara. Dai viceré del tempo ottenne di poter tenere .
Nel 1600 fu a Roma, al seguito del viceré conte di Lemos che vi si recava, in occasione del giubileo, in qualità di ambasciatore del ...
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BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] Carlo Magno et di Carlo V di P. Mareno e la traduzione in italiano del primo libro delle Lettere del Guevara compiuta dallo stesso Gaztelu, che affidò a D. e C. Nicolini la stampa del secondo, mentre gli altri furono tradotti dall'Ulloa.
Tra i libri ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] cattedrale di Otranto, in particolare, il D. eseguì negli anni che vanno dal 1716 al 1720 una serie di suppellettili in argento, chiesa di S. Benedetto a Troia, che era stato commissionato dai duchi di Guevara, come attesta lo stemma impresso sulla ...
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guevarismo
‹ġev-› s. m. – Concezione e prassi politica del guerrigliero e uomo politico sudamericano Ernesto Guevara ‹ġebℏàra› detto el Che ‹el čé› (1928-1967), fondata sulla necessità della lotta armata – iniziata da piccoli gruppi di guerriglieri...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...