In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di subordinazione. La specifica nozione di l. artistico è contenuta nel d.m. del 15 marzo 2005, e comprende tre distinte figure. In primo il prodotto scalare del vettore Fche individua la forza per il vettore P1P2 che collega la posizione iniziale P1 ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] a M. Friedman dell’università di Chicago, il r. corrente sarebbe il risultato di due componenti: una transitoria, che può studi successivi, dovuti a F. Modigliani in collaborazione con R. Brumberg e A. Ando, che hanno ulteriormente sviluppato il ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] è quello della scuola della public choice, che si ispira ai contributi della eccellente scuola italiana di scienza delle f., cioè all’opera di studiosi come A. De Viti De Marco, A. Puviani e M. Fasiani, oltreché al pensiero di N. Machiavelli ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] hanno con il tempo fatto sorgere o accentuato lo stimolo al r., sempre che il reddito permetta di coprire ragionevolmente i bisogni attuali, e al r. con vigore in particolare da A. Spiethoff, F. von Hayek, J.M. Keynes, D. Robertson ecc. Anziché come ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] fronte alla domanda.
In contrasto con le definizioni residuali di p., F.H. Knight e G.L. Shackle lo considerano come il macroeconomico, M. Kalecki, N. Kaldor e L. Pasinetti considerano come esso sia legato al ciclo economico che determina margini ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] comunisti. Negli anni Trenta si cristallizzò nell'urss il cd. marxismo-leninismo, che assurse a ideologia ufficiale del partito. Nel resto d'Europa la riflessione critica sul m. fu condotta da intellettuali come l'ungherese G. Lukács, il tedesco K ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] fiduciarie denominate società di intermediazione mobiliare (s.i.m.).
Gruppi di società
L’espressione indica un fenomeno il concetto di s. da quello di Stato è G.W.F. Hegel, che subordina il primo al secondo, considerando la s. civile/borghese come ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] v e p=mv la sua quantità di moto; cioè accanto all’e. cinetica T=(m−m0)c2 (che per v ≪ c si riduce a m0v2/2) si deve considerare anche l’e , per la continua crescita dei prezzi degli idrocarburi; f) le e. rinnovabili (a parte quella idroelettrica) ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] americana (E.A. Ross, J. Haynes, J.B. Clark, F.B. Hayley, A.H. Villet, F.H. Knight) e inglese (A.C. Pigou) e da alcuni unitario.
Tra le critiche si può menzionare quella di M. Allais, che ritiene insufficiente tener conto del r. attraverso l’utilità ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] dei punti di ottimo relativo. Si tratta di condizioni necessarie ma, in generale, non sufficienti, che possono essere enunciate come segue. Date le m+1 funzioni reali f(x1, x2, …, xn), g1(x1, x2, …, xn), …, gm(x1, x2, …, xn), supposte dotate di ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...