CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] marzo 1310, giorno in cui venne aperto il processo che si svolgerà con una lunga serie di testimonianze giunte Ind.; H. Rashdall, The Universities of Europe in the Middle Ages, a cura di F. M. Powicke-A. B. Emden, Oxford 1936, I, pp. 10, 137, 138, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] rientrato deluso dopo quattro anni per l'ostilità francese, a F. M. Machiavelli e C. Rossetti, entrambi ancora invisi alla Francia 1890, pp. 343-352: "...per l'impiego che ha havuto in Münster, che è quello che l'ha fatto conoscere a noi per il più ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] e l’Action française, la Spagna e la Polonia si rimanda a F. Margiotta Broglio, P. XI, in Enciclopedia dei Papi, III, 2013.
Per uno sguardo d’insieme per quel che riguarda l’Italia si vedano: M. Casella, Stato e Chiesa in Italia dalla Conciliazione ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] la sua incoronazione in Notre-Dame, un gesto che il futuro Luigi XVIII non perdonò al papa. ). Atti del Convegno di studi, a cura di F. Molteni, Savona 2000; B. Ardura, Le Concordat cura di G. Spinelli, Cesena 2003; J.-M. Ticchi, Le voyage de P. VII à ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] altra indirizzata a Zenone, che la tradizione manoscritta attribuisce a F. III e che sono state edite dal Migne 686 s.; Victoris de Vita Historia persecutionis, a cura di M. Petschenig, in Corpus scriptorum ecclesiasticorum Latinorum, VII, Wien 1881, ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] come G. Poleni, G. Torelli, E. Manfredi, B. Zendrini, F.M. Zanotti e G.J. Marinoni.
Sempre nel 1737 il M. avviò una fitta corrispondenza con l'erudito pesarese A. Abati Olivieri, che lo spinse a intraprendere l'anno successivo un nuovo viaggio per l ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] dell'anatomia e dell'autopsia microscopica, ecc.). A esse F.M. Giangrandi oppose alcune conclusioni neoteriche, che erano in gran parte del M., come risulta da una testimonianza di Borelli. Ma il M., forse per prudenza, si rifiutò di assistere alla ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] un altro fatto sta a testimoniare i buoni rapporti che legarono F. IV al re Atalarico ed alla reggente Amalasunta Bari 1986, pp. 918;G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 63 ss., 90 ss., 233 s.; O. Pontal, ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] nazionali e in un'opera di traduzione e di divulgazione d'importanti politologi europei (da F.A. Hermens a M. Duverger). Certo è che il suo pensiero, pur subendo varie rimodulazioni, rimase fedele a una visione sostanzialmente pessimistica del ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] Il sosia di F.M. Dostoevskij, è invece una difficile riflessione sulle contraddizioni dell'intellettuale, che non sempre trova successivo con Ultimo tango a Parigi. In quest'opera ‒ che ebbe il privilegio di fare scandalo e ottenne un grande successo ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...