Scrittore franco-tedesco (Saint-Dié 1891 - Neuilly-sur-Seine 1950). Visse a lungo in Svizzera, dove conobbe R. Rolland, F. Werfel e altri pacifisti, e a Parigi, dove entrò in contatto con Breton, Éluard [...] e Chagall. Dal 1933 preferì servirsi, ancor più che in precedenza, anche della lingua francese. Nel 1939 fuggì a New York, dove fondò la rivista bilingue Hémisphères (1943-45), per tornare nel 1947 a Parigi. Lirico fra i più personali dell' ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Londra 1901 - Parigi 1988). Laureato in chimica (1921), lavorò in Persia per una compagnia petrolifera, occupandosi contemporaneamente di pittura. Trasferitosi a Parigi nel 1926, vi [...] e continuando la sua opera di sperimentazione. Frequentato dai più significativi artisti (P. Picasso, J. Mirò, M. Ernst, M. Chagall, J. Pollock, W. de Kooning, H. Hartung) il suo Atelier ha svolto un ruolo importante nel ristabilire l'autonomia dell ...
Leggi Tutto
MACCARI, Mino
Italo FALDI
Incisore e scrittore, nato a Siena il 24 novembre 1898. Laureato in legge, cominciò a disegnare dopo la prima Guerra mondiale. Nel 1924 fondò Il Selvagqio - che si pubblicò [...] e immediato di gusto espressionistico, che desume i suoi elementi da varie fonti (illustrazioni popolari, disegni di Grosz, Chagall, ecc.) e arriva, nelle opere più recenti, superando lo spunto polemico occasionale, a fissarsi in immagini di poesia ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1881 - Sanary-sur-Mer, Var, 1969). Figlio di un pittore, visse per alcuni anni in Russia; tornato a Parigi nel 1903, frequentò i simbolisti, legandosi poi a G. Apollinaire, M. [...] cubismo, e dedicò numerosi saggi alla pittura contemporanea (La jeune peinture française, 1912; L'art vivant, 1920; Cézanne, 1923; Chagall, 1928; L'érotisme dans l'art contemporain, 1932; La vie passionnée de Modigliani, 1957, trad. it. 1958). Evocò ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1909 - ivi 1991). Discepolo di A. Breton, fu autore di scritti quanto mai varî che si muovono tra realtà e fantasia in un gioco barocco di immagini, di sensazioni e di parole. [...] , 1962 e 1971), sono da ricordare i testi dedicati alla pittura contemporanea (Les masques de Léonor Fini, 1951; Sugai, 1960; Chagall, 1975). Scrisse anche per il teatro: Isabella Morra (1973); La nuit séculaire (1979); Arsène et Cléopâtre (1981). ...
Leggi Tutto
PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] nel 1948: lo stesso anno di una memorabile Biennale di Venezia dove vide per la prima volta i quadri di Marc Chagall, decidendo all’istante di troncare con la pittura benché già avesse esposto in mostre cittadine. Nel frattempo pubblicava, grazie al ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] K. Malevič, O. Rozanova, L. Popova) e l’arte non figurativa (Tatlin, V. Kandinskij). Un posto particolare occupa M. Chagall.
Dopo la Rivoluzione d’ottobre, in un clima di vivissime discussioni nascono nuove istituzioni: al Dipartimento di belle arti ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] Apollinaire gli riconoscerà la capacità di "vedere per primo", quando lo citerà come l'unico che, in Francia, nel 1911, parli di Chagall).
Di un certo interesse è l'attività del C. narratore: nel 1910 uscì a Parigi La ville sans chef, da lui definito ...
Leggi Tutto
. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] , Storia della critica d'arte, Roma-Firenze-Milano, 1948; id., Cézanne, Parigi 1936; id., Rouault, New York 1940; id., Chagall, ivi 1945; id., Pittori moderni, Firenze 1946; id., La Pittura, 1948; id., Pittura contemporanea, Milano 1948; G. C. Argan ...
Leggi Tutto
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...