FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] incarico di maestro di cappella, ma tale interpretazione non appare del tutto convincente.
Nel 1685 (anno di pubblicazione della Cetra sonora) il F. era comunque al servizio di Domenico Spadafora, principe di Maletto e Venatico, in qualità di maestro ...
Leggi Tutto
Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] al canto e alla danza, invocava e pregava la divinità celebrando le virtù e le imprese degli dei; era accompagnata dalla cetra e il ritornello (efimnio) permetteva che al canto prendessero parte in coro anche gli ascoltatori. Già in Omero (Iliade X ...
Leggi Tutto
Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] proveniente da ogni parte della Grecia. In quanto dio delle arti, Apollo è spesso associato alle Muse e raffigurato con la cetra tra le mani. Altre volte impugna l'arco, simbolo ambivalente del suo terribile potere, che era quello di proteggere i ...
Leggi Tutto
TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] una Vittoria seduta su di una giovenca; Herodotos d'Olinto, effigiò Glicera, la meretrice e Argia la suonatrice di cetra; Bryaxis, Pasifae; Lisistrato, Melanippe. Polystratos di Ambracia non si vergognò di ritrarre il tiranno Falaride; Pythagoras, i ...
Leggi Tutto
virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] ma con un’anima che è adatta a essere modificata mediante l’esercizio continuo. Pertanto, così come suonando la cetra diventiamo citaredi – dice Aristotele –, così operando cose giuste diventeremo uomini giusti.
Ma qual è il criterio per individuare ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] nell'ab. G. Ghilini che nel Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, II, pp. 18-19, esaltò le sue prediche come "la Cetra di Dio, e la tromba del Cielo...". Nel medesimo tempo I. Maracci lo inseriva nella sua Bibliotheca Mariana per i suoi meriti ...
Leggi Tutto
(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] nelle 12 fatiche e negli altri episodi del mito. Particolari figurazioni sono l’E. banchettante, quello che suona la cetra, quello ebbro, quello in abiti di Onfale.
Letteratura
E. è protagonista di varie tragedie greche, dalle Trachinie di Sofocle ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , è raffigurato frequentemente nella sua prima impresa, la sconfitta del filisteo Golia, e inoltre come salmista, con la cetra o altro strumento a corde; mentre danza riportando trionfalmente l’Arca dell’alleanza in possesso di Israele; con Betsabea ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] una lettera dell'alfabeto latino a ogni variazione di altezza, a partire da A per il suono più basso sulla cetra, nonché la preoccupazione di fornire gli elenchi dei segni di notazione precedentemente utilizzati. Per quanto riguarda le altre due ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] a clessidra, lo shōko, piccolo gong. Altri strumenti: la biwa, liuto piatto a quattro o cinque corde, e il koto, cetra orizzontale a tredici corde; lo shamisen, banjo a tre corde; lo shakuhachi, flauto dritto. Il timbro, sia vocale sia strumentale ...
Leggi Tutto
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...
cetra
cètra s. f. [dal lat. caetra o cetra, voce di origine africana o iberica]. – Piccolo scudo rotondo intessuto di vimini e rivestito di cuoio, usato, nei tempi di Roma antica, dai popoli non romani.