CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'grande Siria', specificamente dai giudeo-cristiani diPalestina. Per la ricorrenza e compluralità in ).
Bibl.: Fonti. - Eusebio diCesarea, De vita Constantini, in PG, XX, coll. 909-1232: 1109-1110; Cirillo di Gerusalemme, Catechesis, in PG, XXXIII ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di Giovenale vescovo di Gerusalemme (422-458) riguardo alla giurisdizione sulla provincia diPalestina. Ancora, durante il pontificato didi L., fu accolto a Cesarea, durante il viaggio di ritorno alla sua sede, da una folla agitata di monaci e di ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadi Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti ...
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Monaco (n. Mutalaska, presso Cesareadi Cappadocia, 439 - m. presso Gerusalemme 532); trascorse, giovanissimo, qualche tempo in un monastero nei pressi della città natia; passò poi in Palestina ove, dopo [...] preferì allontanarsi in volontario esilio (503) per alcuni anni, fondando la "nuova laura" a Thecua (508). Divenuto archimandrita diPalestina, due volte (512 e 531) intervenne presso la corte imperiale in difesa della Chiesa e dell'ortodossia contro ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] un altro scrittore cristiano di Roma, di nome Gaio, secondo una testimonianza conservata da Eusebio diCesarea (Historia ecclesiastica II, di vescovi di Siria e diPalestina aveva condannato e deposto il locale vescovo, Paolo di Samosata, accusato di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] degli origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadi Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene la questione pubblico. Incaricò di portarlo al papa Teodoro Askidas, vescovo diPalestina e sostenitore di Origene, una scelta ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] il modello cappadoce di Basilio diCesarea, di impronta egiziana94. L’importanza in Armenia della figura di Basilio, del di testimonianze relative al V secolo, ma non bisogna dimenticare che la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Tessalonica/Bisanzio, riportata da Teodoreto68, attesta il rifiuto del vescovo egiziano, cui sarebbe conseguito l’appello di Ario ai vescovi diPalestina in un sinodo riunitosi probabilmente nel 321/322 (e che, stando sempre a Sozomeno, in realtà non ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] (1895), pp. 29, 62, 672-674; Procopio diCesarea, Buildings (De Aedificiis), a cura di H.B. Dewing, G. Downey (The Loeb Classical Corbo, L'ambiente materiale della vita dei monaci diPalestina nel periodo bizantino, in Il monachesimo orientale ( ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio diCesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] che si tennero in proposito, e afferma di possedere scritti di vescovi diPalestina riuniti sotto la presidenza di Teofilo diCesarea e di Narciso di Gerusalemme, di vescovi riuniti a Roma sotto lo stesso V., di vescovi del Ponto presieduti da Palmas ...
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