GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] definitiva solitudine. Diversa immagine offrì sulla scena con O Cesare o nessuno. Azione drammatica in undici quadri con prologo sua lapide volle scritto «Attore. Non fu mai impallato».
Morì a Roma il 29 giugno del 2000.
Fonti e Bibliografia
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] salvò dalla minaccia delle campagne militari promosse da Cesare Borgia nello Stato della Chiesa. Ancora, fu voto fatto all'immagine dell'Annunziata. Fu questo il suo ultimo viaggio: morì infatti il 25 genn. 1505 a Ferrara.
Fonti e Bibl.: Annales ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] de I prencipi, biografie convenzionali di Alessandro Magno, Cesare e Scipione, dedicate nel settembre-ottobre 1600 ai tre al fedele Barroeri 4.000 fiorini e tutti i propri libri.
Morì il 23 giugno 1617; secondo le sue ultime volontà, venne sepolto ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] nell’autunno del 1974 il nuovo direttore finanziario Cesare Romiti, giunto in azienda quando la situazione dei sue speranze di successione aziendale, mentre nell’autunno del 2000 morì suicida, al termine di un’esistenza travagliata, il figlio ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di lui, con Cesare Pavese, Norberto Bobbio, Augusto Del Noce e Giulio Einaudi. Bologna dalla casa editrice il Mulino nel 1992.
Antonio Giolitti morì a Roma l'8 febbraio del 2010.
Fonti e Bibliografia ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] il suo canto del cigno.
Il 25 ag. 1774 lo J. morì a Napoli a seguito di un'altra apoplessia; fu sepolto nella chiesa di H.M. Brown, LXXV, New York 1983); Armida placata, 1750; César in Egipte, 1751; Fetonte, 1753; I tre vecchi innamorati, 1768; ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] un rapporto molto forte con il vescovo Alfonso Maria De Sanctis. Quando morì, nel 1934, la sorella Elena, si recò a Todi per incontrare Repubblica, contro il candidato ufficiale della DC, Cesare Merzagora, riuscì a far eleggere Giovanni Gronchi, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] la collaborazione esecutiva subordinata di Jacopo Ripanda e forse di Cesare da Sesto.
Si conserva un solo disegno preparatorio (Londra, della sua modestia (1568, 1976, IV, p. 325).
Peruzzi morì a Roma il 6 gennaio 1536.
Data la sua levatura, fu ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] IV e Niccolò Piccinino.
Allorché il padre, il 24 giugno 1445, morì sotto il pugnale di B. Canetoli, in seguito ad una congiura del nuovo elemento dinamico costituito dalle vaste ambizioni politiche di Cesare Borgia. E questa. volta il B., se volle ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] di rilievo nella Cisalpina. Ma Verri morì improvvisamente durante una seduta serale della 2000, pp. 15-35; C. Capra, Il gruppo del Caffè e le riforme, in Cesare Beccaria e la pratica dei Lumi, a cura di V. Ferrone - G. Francioni, Firenze ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...