Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nella sua doppia veste di teologo del duca Guglielmo Gonzaga e di lettore di teologia positiva per il vescovo Gregorio il 1890. Furono i frutti della scuola cattolico-liberale alla quale appartennero Manzoni, Troya, Capponi, Cesare Balbo, Vincenzo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Cornaro, Petrucci, Aragona, Gonzaga, Ciocchi, Schinner), che si mossero assai compatti per contrastare i maneggi dei "vecchi", ben mirino del papa Medici, edotto dall'esempio di Cesare Borja intorno alla facilità di assorbire qualcuna delle signorie ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da la scola", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e , dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta dei l'impero (p. 148, su Cesare: "Nec satis scimus neque etiam nostri ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Gonzaga, ottiene di trasferirlo. Qui - nella stimolante atmosfera della "casa gioiosa" dove studiano anche i 13 ag. 1462, nel piano della Marotta nei pressi del fiume Cesano, il Malatesta, che, con questa sconfitta, inizia la sua parabola discendente ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] d'analisi logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in latino, una lettera di risposta ; V. Pacifici, Ippolito... d'Este..., Roma 1920, passim; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920 e II, a cura di A ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1505; al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, Farnetti ‑ M. Tarantino); P. Villari, N. M. e i suoi tempi, Milano 1911‑13; R. Ridolfi, Vita di N 1970; G. Sasso, M. e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] fortissimo", scrive, il 25 maggio 1502, Giulio Cesare Cantelmo a Ercole I d'Este. Valido, allora, l'avvio dei questo presente è mortale" - così il 13 novembre d'Atri a Francesco Gonzaga - lo strema. E muore, col conforto d'aver accanto Francesco di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ubbidire loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva commissario di fatto, a Modena G. mandò a Roma Cesare Colombo, nobile modenese, suo uomo di fiducia, a difendere i suoi interessi valendosi dell' ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] con Filippo II. In una lettera del 15 febbr. 1559 Bernardino Pia scriveva a CesateGonzaga: "Caraffa ha donato via gran parte dei suoi cavalli... ha medesimamente licentiato i cani, sparvieri et gl'ufitiali di caccia et ha tolto un theologo et un ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dopo il re e i cardinali.
Sin da quando si trovava in Francia il B. era denominato "Cesare Borgia di Francia, Duca dic. 1506. Di lì annunciò la sua fuga agli Este e ai Gonzaga e lì progettò di assalire re Ferdinando in Castiglia con l'aiuto degli ...
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