DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] Supplimento a Napoli sacra di D. Cesare d'Engenio Caracciolo. Nella dedica note e richiami da B. Candida Gonzaga (Napoli 1887).
Fonti e Bibl , C. Tutini, in Arch. stor. per le provincie napol., I (1876), pp. 316-320; G. Del Giudice, La famiglia di ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] per esempio, F. Guicciardini, scrivendo a Cesare Colombo, osservava che i suoi stessi autori si sarebbero ben guardati dall codice più completo, attribuendola al G. o a don Ferrante Gonzaga (ma propendendo per il primo, ritenuto, anche qui, fratello ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] ss.; A. Di Costanzo, Istoria del Regno di Napoli, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori, a cura di G. Gravier, III, Napoli 1769, pp. VII (1869), pp. 180, 184-87, 191 s.; B. Candida Gonzaga, Memorie delle fam. nob., VI, Napoli 1883, p. 73; D. ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] si recò a Roma e di lì in Romagna, agli ordini di Cesare Borgia, duca del Valentinois, di cui per qualche anno seguì le sorti. Mantova, Francesco II Gonzaga. Il colpo di mano sortì l'effetto di galvanizzare i Veneti e deprimere i collegati, sicché il ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] non meno di venti mesi e visitò i quarantotto paesi indicati nella patente di nomina. , 200 scudi; legava a Cesare Corvo, allievo prediletto, 500 309;R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga, Mantova 1929, pp. 136-138, 141; C. ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] ad incarichi e uffici presso i governi toscani i propri amici e parenti (come Cesare dei Malvicini da Viterbo, che decisione presa dai capitani generali - Francesco e Rodolfo Gonzaga e Melchiorre Trevisano - di porsi risolutamente all'inseguimento ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] fu designato da Ludovico Sforza come successore di Cesare Guaschi nella carica di residente milanese a Siena; imperatore (per conto, a quanto pare, non soltanto del Gonzaga, ma anche di Alfonso I d'Este, duca di Ferrara), "con presenti di comestibili ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] l'accusa di aver fatto avvelenare, complice Luigi Gonzaga, il duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere (agosto 1538). Fallirono infatti tutti i tentativi di coinvolgerlo nelle inchieste e Francesco I, forse non estraneo a un delitto che decapitava ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] d'Este e Francesco Gonzaga; nel 1492 fu destinato a porgere ad Alessandro VI i saluti e le congratulazioni Luigi XII, allo scopo di sollecitare l'aiuto del sovrano contro Cesare Borgia, che aveva ricominciato a tramare contro Bologna. La risposta ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] i feudi nel Regno. Nell'estate del 1501 egli era già in Abruzzo con il fratello Giulio Cesare, e aveva rioccupato Ortona e Popoli, mentre Giulio Cesare fasc. XLIV; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1231, 1235-1247;Modena, Bibl. Estense, ...
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