CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] seguito della rivolta a Napoli capeggiata da Cesare Mormillo, improvvisamente degenerarono i rapporti tra Maria d'Aragona e , pensò dì far ritorno a Milano entrando al servizio di Ferrante Gonzaga. "La natura di questo principe - scriveva il C. all' ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] seguito all'edizione di Cesare, 1836, e di altri E. Ferrai (Commem., pp. 24 s.) da un lato, di I. Bernardi (Commem., p. 227)dall'altro.
Fra le note a Valerio in Mantova, notizie tratte principalmente dall'Archivio Gonzaga, in Mem. dell'Istit. veneto, ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Cesare (Commentariorum De bello Gallico, libri IIX. Civili Pompeiano, lib. III. Alexandrino, lib. I. Africano, lib. I. Hispaniensi, lib. I (Add. Mss., 12034).
In una lettera a Vespasiano Gonzaga Colonna del 5 dic. 1580 la menzione del nuovo progetto ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] il suo stesso comandante, Alessandro Gonzaga: bandito dagli Stati della Chiesa, tempo imprigionato. Liberato, ebbe dal duca Cesare nel 1613 la podesteria di Carpineti.
Di cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Medici, Federico II Gonzaga), ecclesiastico (Leone X, Paolo III, i cardinali Reginald Pole, 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. Albonico et al., ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve terza spedizione del duca Vincenzo Gonzaga in Ungheria alla guerra contro Macbeth, ibid. 1946; Id., La tragedia di Giulio Cesare, ibid. 1947; Id., La tempesta, ibid. 1947; ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] e la sua consorte Chiara Gonzaga.
Non si sa precisamente se l'A. si trattenne presso i Montpensier. È invece certo che coloro che ne lodarono i versi vi furono Marco Antonio Sabellico, Lilio Gregorio Giraldi e Giulio Cesare Scaligero, mentre l' ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] nel 1497 per l'ostilità di Cesare Borgia. È invece probabile che (1895), pp. 220-37; B. Amante, G. Gonzaga, Bologna 1896, p. 131; R. Di Florio, (1913), pp. 160 s.; A. Emout, Lucrèce,De la Nature, I, Paris 1924, pp. VI-VII; L. v. Pastor, Storia dei ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] il viaggio in Francia, "dove per testimonio della fortuna di Cesare Borgia i fati l'avevano menato" (forse non al seguito del duca, primavera del 1502 è ancora a Roma; una lettera di Elisabetta Gonzaga inrisposta a una (perduta) del C., che da Roma ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo nei convocato in giudizio, con Cesare da Bologna, in una ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 ...
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