ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve terza spedizione del duca Vincenzo Gonzaga in Ungheria alla guerra contro Macbeth, ibid. 1946; Id., La tragedia di Giulio Cesare, ibid. 1947; Id., La tempesta, ibid. 1947; ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] e la sua consorte Chiara Gonzaga.
Non si sa precisamente se l'A. si trattenne presso i Montpensier. È invece certo che coloro che ne lodarono i versi vi furono Marco Antonio Sabellico, Lilio Gregorio Giraldi e Giulio Cesare Scaligero, mentre l' ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] nel 1497 per l'ostilità di Cesare Borgia. È invece probabile che (1895), pp. 220-37; B. Amante, G. Gonzaga, Bologna 1896, p. 131; R. Di Florio, (1913), pp. 160 s.; A. Emout, Lucrèce,De la Nature, I, Paris 1924, pp. VI-VII; L. v. Pastor, Storia dei ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] il viaggio in Francia, "dove per testimonio della fortuna di Cesare Borgia i fati l'avevano menato" (forse non al seguito del duca, primavera del 1502 è ancora a Roma; una lettera di Elisabetta Gonzaga inrisposta a una (perduta) del C., che da Roma ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo nei convocato in giudizio, con Cesare da Bologna, in una ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] protettore Scipione Gonzaga, da i difensori della classicità percepita come armonica ed equilibrata dell’Orlando furioso – durò a lungo, fino a diventare materia di commedia (cfr., per es., L’ariostista e il tassista, 1748, del veronese Giulio Cesare ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] amorosa tra il B. e Costanza Gonzaga, nipote del conte Camillo, la , figlia del tesoriere ducale, il duca Cesare gli intimò l'esilio entro le ventiquattr' , IV, pp. 567 s.; E. Camerini, pref. a I drammi dei boschi e delle marine, Milano 1874, pp. 16- ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] stette fino al marzo 1527: abbozzò un poema in onore dei Gonzaga (Marfisa, che non fu compiuta) e iniziò la commedia II e correggere), al Brunet (Manuel du librane, I, pp. 401-17), a Cesare Levi, all'Apollinaire (per l'Essai de bibliographie ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , il quattordicenne Giovanni Lucido Gonzaga, figlio del principe, oltre a recitargli i versi che aveva composto per e sapienza, studi di Gianna Gardenal, Patrizia Landucci Ruffo, Cesare Vasoli, raccolti e presentati da Vittore Branca, Firenze, L.S ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] doveva avere della validità delle posizioni assunte dal Gonzaga e da lui stesso in concilio» (op a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, la lettera a Jérome Groslot de l'Isle del scrive che essa «tranche sur tous ces ouvrages par la fermeté et la ...
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