GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] C. Tellini Perina, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1982, pp. 726 s.; C.M. Brown, I carteggi di CesareGonzaga, signore di Guastalla (1536-1575), e le raccolte di antichità della seconda metà del Cinquecento, in Atti e memorie dell ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] (ibid., p. 1165), il che implica una discreta familiarità tra i due. Nel 1554 Cesare era tra gli stipendiati dei Gonzaga come «revisor de le fabriche» (Marani, 1965, p. 64 n. 154); dopo i gravi problemi con l’inquisizione e il carcere, da cui uscì ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] Ludovico III Gonzaga. I rapporti di cortigiania tra i Ghisolfi e iGonzaga proseguirono anche durante Milano 1988, pp. 106 n. 179, 142 n. 194; C. Cerati, I Trionfi di Cesare di Andrea Mantegna e il palazzo di S. Sebastiano in Mantova, Mantova 1989, ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] qual è molto corretto. Volemo che advertati M.ro Cesare a scriverlo a parola per parola, et littera per il D. lavorò anche per iGonzaga di Mantova, ed in particolare per Isabella d'Este. Dal carteggio intercorso fra i due, sappiamo che il suo ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] una lettera in cui G. richiede al marchese Federico IGonzaga, fratello del defunto cardinale, che vengano onorati gli antiquario, scientifico quasi, per le monete antiche; nonché del Cesare della Biblioteca Casanatense di Roma (ms. 453) e dello ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] preparare per l'incisione i disegni di scenografie altrui: si conoscono - disegnate da lui e incise sempre da Zucchi e Montavoci - scene del fratello Cesare, di Giovanni Paglia, e, più importanti, due scene di Pietro Gonzaga (una rappresentante Luogo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Salutati per farne omaggio al cardinale Francesco Gonzaga, che il pittore terminò prima del 23 con la minaccia di Cesare Borgia sulla Toscana. La disegni del F.; gli sono poi stati attribuiti i disegni per i ricami di una pianeta e di due dalmatiche ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] votare per il Grimani. E il 7 i fratelli Pompeo e Cesare Trivulzio garantiscono al doge che pure il morte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi la supera ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Ripanda e forse di Cesare da Sesto.
Si Dei musici di B. P. e l’organo di alabastro di Federico Gonzaga, in Quaderni di Palazzo Te, 2001, n. 9, pp. 23- cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] ) paragona il monumento a quello di un "Cesare trionfante".
L'altare maggiore del Santo deve essere i datori di lavoro erano spesso difficili. Evidentemente egli era proprio l'opposto del cortigiano, testardo e pieno di idiosincrasie (Ludovico Gonzaga ...
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