CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] Cristo" e nell'anno 1621 presso il duca Ferdinando Gonzaga a Mantova, città della quale il C. elogia le Sacro cinto di Maria Vergine op. 3 cioè letanie a 4-8 voci con i suoi accomodati Mottetti... secondo l'uso moderno, Venezia 1618; Sancti et iusti ...
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SIMONCELLI, Girolamo
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Orvieto nel 1522, da Antonio, conte di Castel di Piero, e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte, figlia di Baldovino, luogotenente dell’Umbria [...] capo ai cardinali Cristoforo Madruzzo, Pedro Pacheco, Ercole Gonzaga e Alvise Corner). In replica alle misure repressive adottate ). In questi cantieri furono per decenni impegnati i pittori Cesare Nebbia e Girolamo Muziano, unitamente a gran parte ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] duca di Guastalla, Ferrante II Gonzaga. Gravitare nell’ambiente aristocratico del , seguendone fedelmente gli interessi e i modelli proposti. Il lavoro che mad. Christina Racchi Lunardi, Ravenna, Cesare Cavazza, 1598. Traduzioni: Amori infelici di ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] occupato alle scene e alle macchine dell'Ottaviano Cesare Augusto. Melodramma rappresentato nel Teatro Ducale dell'Alt … delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 12; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relaz. coi Gonzaga, Genova 1889, p ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] Vaticana, Vat. lat. 339). A c. iiv, ai versi 6-10 sono ricordati i poeti mantovani del tempo di Francesco Gonzaga e Isabella d'Este: Antonio Agnello, CesareGonzaga, Baldassarre Castiglione e il F., citato quest'ultimo con il nome pastorale di Alcon ...
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RICASOLI, Giuliano
Stefano Calonaci
- Nacque il 28 marzo 1553, probabilmente a Firenze, da Pietro e Lucrezia di Zanobi Girolami e appartenne al ramo in seguito denominato dei Ricasoli Rucellai. Ebbe [...] ultimi due entrambi giovani, e Maddalena che sposò nel 1564 Cesare di Bernardo Ricasoli. Il fratello Simone fu canonico della metropolitano al duca Vincenzo Gonzaga. Si allontanò da Firenze ancora nel 1585, quando Carlo Emanuele I di Savoia si unì ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] Orsini "un anelletto a cinque cupole" e a Sigismondo Gonzaga un frammento della Croce. Fu affidato durante le sue ultime dei SS. Simone e Giuda.
Bibl.: C. Tempesti, Vita di Sisto V, I, Roma 1866, pp. 558 s.; S. Bongi, Le prime gazzette in Italia, ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] , Iacopo d'Atri, che nel 1492 trasmetteva da Pesaro a Francesco Gonzaga un epigramma del B. su un astore di Giovanni Sforza, signore della : basti considerare il freddo elogio, per i Trionfi di Cesare, del Mantegna, la cui sapienza antiquaria ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] cura personale del governatore dello Stato, Ferrante Gonzaga.
Per quanto riguarda il castello venne approvato del 2 dic. 1571, citato dal Canetta e dal Calvi, lasciava eredi i figli Renato e Federico.
Fonti eBibl.: Archivo General de Simancas, Estado, ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] V, il B. ottenne nel 1536 la conferma di tutti i privilegi della famiglia e una pensione che gli fu riconosciuta successivamente le più eminenti famiglie italiane del tempo: Camilla a CesareGonzaga conte di Guastalla, duca di Molfetta e principe di ...
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