Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra di successione spagnola segna il tramonto del predominio della Spagna sull’Italia. [...] sabaudo e il Granducato di Toscana. Scompaiono dalla scena i Medici, iGonzaga, i Farnese e gli Estensi; in declino sono pure le illuministica in Italia grazie a personalità come i fratelli Verri e Cesare Beccaria e a esperienze come quella del ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] che lo riguarda è una lettera del 25 agosto 1617 con cui Cesare d’Este, duca di Modena, chiedeva al provinciale dei cappuccini di pittore si trasferì a Mantova alla corte di Ferdinando IGonzaga. A questa data risalgono la Deposizione di Cristo, ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] del 3 dic. 1627 inviata da Praga a CesareGonzaga, cui si rivolge peraltro con devota familiarità, manifestando e probabilmente, non essendo riuscito ad ottenere il posto desiderato presso iGonzaga, si ritirò a vita privata. Nel 1636 si trasferì ad ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] fama di santità, tornò in Italia per prendere parte al capitolo e per chiedere al duca di Mantova, Vincenzo IGonzaga, la restituzione del feudo di Castelgoffredo ai marchesi di Castiglione. Questa sua prima missione diplomatica, svolta per incarico ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] gli Estensi, Mastino della Scala, iGonzaga, Azzone Visconti, di farvi accedere i Fiorentini, i Bolognesi, lo stesso Roberto di e di Francesco di Vannozzo, esaltava lo sposo d'Italia, il Cesare novello, l'inviato di Dio "per dar pace a l'italica ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] papa con il nome di Paolo IV. Le sue relazioni con i congiunti del nuovo pontefice furono improntate a un reciproco rispetto e e ai Gonzaga di Guastalla: la nipote Cecilia, figlia del marchese di Marignano, sposò Ottavio, fratello di CesareGonzaga, a ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dunque nel dicembre del 1612 il duca di Mantova Francesco IGonzaga, il cardinale Ferdinando, fratello del duca defunto, che , il volume XII degli Annales del cardinale Cesare Baronio, con i quali si distruggerà la leggenda della consegna fatta ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] anche Alberto d'Asburgo, il marchese d'Este, iGonzaga, il patriarca di Aquileia ed il comune di Udine cf. ad esempio il passo citato qui sopra, n. 91.
104. Cesare Paoli, Un debito di guerra della Repubblica Fiorentina, "La Rassegna Settimanale di ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] da condurre nella trasferta francese su incarico di Vincenzo IGonzaga, duca di Mantova, stipula con il nobiluomo Ettore un , quanto dice a tale proposito la Lettera ammonitoria di Giulio Cesare Becelli, il quale non per-dona a Lelio di aver ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] condurre nella trasferta francese su incarico di Vincenzo IGonzaga, duca di Mantova, stipula con il nobiluomo Ettore ancor più, che «le Théâtre étoit en confusion», allora «sur ces entrefaites Pietro Cotta quitta le Théàtre et se retira» (ibid., p ...
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