PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] forse fu in quel rifiorire di speranze dei Bianchi intorno al Cesare tedesco, che Francesco vide l'Alighieri, accadesse ciò a Pisa Ferrara, presso gli Estensi, a Carpi presso i Pio, a Mantova presso iGonzaga, a Verona presso gli Scaligeri.
Ben ...
Leggi Tutto
SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] gli uccisori con un abile discorso al funerale di Cesare. I triumviri muovono contro l'esercito dei congiurati, che sono forse per la prima volta), forse uno omonimo di Curzio Gonzaga (1592), forse Gl'Ingannati degli Accademici Intronati (1537) che ...
Leggi Tutto
Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] iGonzaga, gli Estensi, i Montefeltro, ma anche numerose famiglie borghesi che come i Medici e i Chigi rivaleggiano con quelle e con ii rapporti familiari dell'imperatore stesso, sia per la natura del movimento politico, che portava il nuovo Cesare ...
Leggi Tutto
Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] Federico da Montefeltro, i Malatesta di Rimini, iGonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato, Ercole d'Este, Cesare Borgia, Francesco Maria della Rovere, i Colonna, gli Orsini, i Baglioni, i Caldora furono tra i condottieri più insigni ...
Leggi Tutto
GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] di Guastalla, Suzzara e Reggiolo a Vincenzo Gonzaga, nipote di Cesare II, che aveva sposato Maria Vittoria, corpo e di mente sì che, quando alla morte di Antonio Ferdinando, i ministri lo trassero dalla prigionia (1729), era ridotto a una larva d' ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] un messaggio alla famiglia Gonzaga e l'Incontro del marchese Ludovico col figlio Francesco. I personaggi, veri e proprî assume spesso la prevalenza, come nel ciclo dei Trionfi di Cesare (1490 circa, Londra, Hampton Court), nella Madonna della ...
Leggi Tutto
Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; fu poi al servizio di Ranuccio Farnese, e, dal 1528, di Cesare Fregoso , generale della Repubblica veneta, passato poi alle dipendenze di Francesco I di Francia. Essendo stato ...
Leggi Tutto
Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] i Turchi in Ungheria (1566), ma invano, mentre Cosimo diventava granduca. Non avendo avuto figli, neppure dalla terza moglie (1579) Margherita Gonzaga investitura di Modena e Reggio per il cugino Cesare (1594), sperando potesse mantenersi a Ferrara ( ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] di Luigi XII e fu tenuta "francese". Di Cesare Borgia diffidava; ma gli mostrò devozione cordiale, sebbene fra i recentissimi, L. Pernice, Il ducato di Mantova al tempo di I. D'E. e di Gian Francesco III Gonzaga, Napoli 1927, e A. Castelfranchi, I. d ...
Leggi Tutto
Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] a cura di Emanuella Lugnani Scarano, I, Torino 1970, p. 406 (pp. 297-473).
10. Cesare Beccaria, Dei delitti e delle Karrieren.
36. Non sono stati considerati iGonzaga alle Romite, i Lambertini, i Pallavicino e gli Spatafora che non compaiono nell ...
Leggi Tutto