VIOLA, CesareGiulio (XXXV, p. 413)
Scrittore e commediografo, morto a Positano il 3 ottobre 1958.
Fra le commedie del suo ultimo periodo, rappresentate con notevole successo, sono da ricordare specialmente: [...] Poveri davanti a Dio (1947); Salviamo la giovane (1951); In nome del padre (1952); Nora seconda (1954). Dal suo romanzo Pricò (1924) è stato tratto un film, I bambini ci guardano, per la regia di V. De ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Monte Ortles, ove conobbe Cesare Angelini, il letterato pavese 1800 (1960), Il rinnovamento di Giulio Salvadori (1963), Idee e ed. della "Vita di A. Fogazzaro", pp. 213-237); G.E. Viola, Il Fogazzaro di G.S., in A. Fogazzaro. Le opere i tempi ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] poi il liceo classico, in una sezione distaccata del liceo GiulioCesare (dove ebbe tra i docenti Maria Fermi Sacchetti, sorella del Mikeš, Paradiso interrotto: al caffè letterario Viola alle letture si intrecciavano le discussioni appassionate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] tempo. È il caso della Lettera ammonitoria del signor GiulioCesare Becelli – scritto in realtà da Maffei e poi di G.P. Marchi e C. Viola, Verona 2009.
Le carte vive. Epistolari e carteggi del Settecento, a cura di C. Viola, Roma 2011 (in partic. G ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ; la dedica, comunque, al vescovo d'Adria Giulio Cornano, è del 1° settembre 1582) di perché, di per sé, non la viola. L'anonimo richiama la memoria dello scomparso qua, con gli Incogniti, del precetto, di Cesare Cremonini, «intus ut lubet, foris ut ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] missiva a Giulio Einaudi del 19-20 luglio. Così il 26 luglio, subito dopo la caduta di Mussolini, Cesare fece rientro 1990, pp. 192-199; C. Pavese - E. De Martino, La collana viola. Lettere 1945-1950, a cura di P. Angelini, Torino 1991; A. Dughera, ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] composizione degli Argomenti all’interno dell’opera di GiulioCesare Croce, Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno in ottava Settecento, Lucca 2004, pp. 114, 260 n.; C. Viola, Epistolari italiani del Settecento. Repertorio bibliografico, Verona 2004, pp. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] del De bello Gallico di Cesare e del Bellum Alexandrinum di A Medici, il fratello Giuliano e il cugino Giulio per porre fine ai di Agostino Capponi fu edita da F. Polidori in La viola del pensiero, Miscellanea di letteratura e morale, II,Livorno 1839 ...
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