BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] alla porta le armi, quando arrivavano, come segnale della loro presenza. Sono aspetti che troveremo anche nei racconti di CesareFederici e di Gasparo Balbi, come pure i singolari privilegi dei brahmani presso la favorita del re. Il B. si diffonde ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] fuoruscito Gian Antonio Ansaldi, complice del cospiratore Giulio Cesare Vachero, nel 1627. Nel settembre dello stesso 122 (cc. 158-161: Memorie del Regno di Corsica del s.r FedericoFederici mandate a Roma l'anno 1634 al m.co Gio. Batta Lazagna ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] suoi nipoti chierici, Pier Domenico ed Evangelista Federici, per restaurare la chiesa di S. Pietro a cura di F. M. Cecchini, Roma 1988; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare, Vienna 1667, III, p. 103; P. M. Amiani, Mem. istor. della città ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 123 (Liber Blondi Antonii B. forl., quem habuit a M.ro Francisco ser Federici pro aliis libris sibi datis, Forlivii MCCCCXXI; v. G. Mercati,Codici lat. la repubblica o l'impero (p. 148, su Cesare: "Nec satis scimus neque etiam nostri propositi est ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] istruzioni in tal senso al nuovo nunzio in Francia, Cesare Brancaccio. Si era conclusa intanto la missione del Commendone a di eresia, esse si basavano: sui documenti relativi ai rapporti con Federico Spedt e con Alberto di Brandeburgo (l'8 e il 9 ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] 1613 fu incaricato, insieme con Giulio Pallavicino, FedericoFederici e altri, di rivedere e ordinare l con i Savoia.
Nel frattempo scriveva una relazione della Congiura di Giulio Cesare Vachero, una delle opere sue più famose, ma rimasta inedita fino ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] , per ora, le aspirazioni del D.; fu infatti, Domenico Federici il nuovo ambasciatore a Venezia.
Spiacevole la mancata nomina per il dall'Impero, colla celebrazione delle "conquiste fatte da Cesare". Proficua, dunque, la "piantata intelligenza" veneto ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". Giulio Cesare Capaccio, in un panegirico scritto per l'occasione, , p. XVII; F. S. Passeri Ciacca, Mem. concernentila vita del principe Federico..., in Nuova racc. d'op., XXVI, Venezia 1774, 4 pp. 29-53 ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] 3, in testa agli Annales, ma separatamente da essi; g) i Gesta Federici imperatoris. De rebus gestis in Lombardia (ff. 58b-70c), editi prima dal fondazione di Piacenza e Milano; gesta di Giulio Cesare e dei suoi immediati successori; lotte delle città ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] - s'era da anni adattato a "servire" il canonico Giulio Cesare Spada, il quale, a lui affezionato, volle tenere a battesimo il 1971, pp. 9 s., 15, 17, 21; A. M. Furini Federici, Gregorio Comanini..., in Civiltà mantovana, VI (1972), pp. 403, 416; ...
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vigoressia
s. f. Culto ossessivo della forma fisica e del volume muscolare, da mantenere con diete esagerate e spesso squilibrate e con allenamenti estenuanti in palestra. ◆ [tit.] «Vigoressia», la nuova malattia di chi ama troppo la palestra...
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per pagare più servizi, come i mezzi pubblici,...