LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] mi fosse proposta da un lato la fortuna e la fama di Cesare o di Alessandro netta da ogni macchia, dall'altro di morir oggi (1927), pp. 85 segg., 158 segg., 225 segg.; C. DeLollis, Petrarchismo leopardiano, già in Rivista d'Italia, VII (1904), ora ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] Pietro del Fabbro, ma Pietro dei Fabbri (cfr. il tipo De Amicis, DeLollis). S'intende che tale tipo prevalente ha anche potuto assorbire cominciano a furoreggiare nel Rinascimento, e qualcuno (Giulio, Cesare, Augusto) non ha più perduto terreno. La ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] (precursore E. G. Parodi) e in particolare della lingua letteraria (già studiata da C. DeLollis e D. Petrini; più recentemente da A. Schiaffini e G. De Robertis). Mentre Devoto esamina gli autori confrontandoli con gl'istituti linguistici a cui si ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] e Giorgio Calza Bini), la cui realizzazione, in via DeLollis 20, fu completata nel 1935. Nei due anni successivi della città di Carbonia, progettata da Ignazio Guidi e da Cesare Valle, con Leo Calini ed Eugenio Montuori per il successivo ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] Cesare. Appena raggiunta la maggiore età il M. fu chiamato alle armi. Compì i suoi studi alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Roma con C. DeLollis Milano tra cui vanno ricordate quelle su G. De Marchis, L. Finocchiaro, E. Assenza, U ...
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Frascino, Salvatore
Critico letterario (Acquaformosa, Cosenza, 1899-Grosseto 1969); allievo di C. deLollis e di V. Rossi, fu collaboratore della " Cultura "; professore nei licei di Palermo, Roma, Firenze [...] , tra i quali giova citare La colpa dei suicidi nel concetto di D., in " Giorn. stor. " XC (1927) 211-215; Cesare, Catone e Bruto nella concezione dantesca, in " Civiltà Moderna " II (1930) 850-874; Il preludio del poema dantesco, in Annuario del ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...