CARACI, Giuseppe
Marica Milanesi
Nato a Firenze il 23 dic. 1893 da Biagio e da Domenica Longo, compì gli studi secondari a Firenze e a Palermo. Frequentò quindi, grazie ad una borsa di studio, l'istituto [...] 1947; Viaggi ed esplorazioni fino alla scoperta dell'America, in Nuove quest. di storia medioevale, Milano 1964 pp. 433-462; CesaredeLollis studioso di Colombo, Roma 1965; La Vinland Map, in Studi medioevali, s. 3, VII (1966), pp. 509-515; Il falso ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] la Lettera sul Romanticismo, per risnondere al marchese Cesare d'Azeglio che, mandandogli il giornale torinese l M. nelle sue opere, in Archivio storico lombardo, 1919; C. DeLollis, A. M. e gli storici liberali francesi della Restaurazione, Bari 1926 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Cristo, fondatore della Chiesa, e di chi tradì Cesare, fondatore dell'impero. Ma tutti questi esseri lingua e per l'arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. DeLollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo studio di Dante. - ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] . Un Italiano d'origine, di Riva del Garda, Giulio Cesare Scaligero, trapiantato in Francia, codifica per secoli la poetica sulla Torraca, V. Crescini, N. Zingarelli, C. DeLollis si rivolgevano alla lirica provenzale, alla sua espansione in ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] hegeliana è la costruzione della figura di Cesare dominante nella Römische Geschichte del Mommsen; delle maggiori opere nate in Europa da tale indirizzo. Il Colombo del DeLollis, il Foscolo del Donadoni, sul volger del secolo, compaiono già come ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] fu poi diretto successivamente da L. Bianchini, da G. DeCesare e da P. De Virgili; ebbe a collaboratori G. Capponi, N. Tommaseo A. De Bosis pubblicò Il Convito, di carattere letterario.
Nel 1882 R. Bonghi fondò La cultura, che C. DeLollis riprese a ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] è ripresa da Il viaggio di Parnaso (1582) di Cesare Caporali (1530-1601). Su nave costrutta di forme metriche, deLollis, C. reazionario, Roma 1924; A. Castro, El pensamiento de C., Madrid 1925; L. Rius, Bibliografía crítica de las obras de M. de ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] figliuol.
Così egli cantava ventenne. E nel 1837 scriveva a Cesare Cantù con quel suo accento tra ispirato e paradossale:
" Critica, 1916 (ripubbl. in volume, 2a ediz., Bari 1930); C. deLollis, Un pensoso della forma: N. T., in Cultura, 1912 (rist. ...
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Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abito talare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale [...] come Il profeta Bileamo e l'asina sua, diretto contro Cesare Cantù (Firenze 1865), e I gesuiti giudicati da se medesimi , Milano 1918; N. Meneghetti, F. Dall'Ongaro, Udine 1914; C. deLollis, Le ballate di Dall'O. e Maffei, in Rivista di cultura, 15 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ,La presa del castello di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, la in G. C. e la letter. della nuova Italia, Torino 1939); C. DeLollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma poetica ital. dell' ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...