CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] definita in un catalogo di quadri del principe Cesared'Este (Campori). È d'altra parte da tener presente che in un almeno altri due nacquero a Piacenza) si trovano menzionati negli "stati d'anime" parrocchiali di Piacenza dal 1670 al 1672 e poi dal ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] , fig. 131).
Nell'anno 1592 il C. dipinse per Cesared'Este la Dea Opi (oggi dispersa) per il soffitto del palazzo dei pittore, Firenze 1969; Id., Una guida inedita del Seicento bolognese, in Critica d'arte XVI(1969), 103, pp. 25-38; 104, pp. 31-42; ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] G. Medri, Ferrara, Ferrara 1957, pp. 155 s.; La regola e l'arte (catal., Ferrara), Bologna 1982, pp. 26-28; Da Borso a Cesared'Este. La scuola di Ferrara, 1450-1628 (catal.), a cura di E. Mattaliano, Ferrara 1985, pp. 143 s., 151; M.T. Gulinelli, in ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] stesso (1867, p. 348) aveva dato notizia dell'attività di decoratore svolta nel 1642 nel palazzo dei Diamanti (ceduto da Cesared'Este l'anno prima alla famiglia Villa) da un Giulio Croma, il quale potrebbe essere una sola persona col nostro pittore ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] a. C. ottenne da Giulio Cesare, insieme a tutta la Gallia non scendono infatti oltre il III sec. d. C.
Bibl.: Per quanto riguarda i , s. v. Ateste; A. Callegari, Il Museo Nazionale Atestino in Este, Roma 1937; G. Fogolari, Il Mus. Naz. Atestino, 1957. ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] assume spesso la prevalenza, come nel ciclo dei Trionfi di Cesare (1490 circa, Londra, Hampton Court), nella Madonna della e nel Trionfo della Virtù (1502, per lo Studio di Isabella d'Este) al Louvre, nello scorcio ardito del Cristo morto (1478-80, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d'Este, dove fu accolto con grande favore e ricevette richieste di da Firenze, quasi sempre al servizio del duca Valentino (Cesare Borgia), a sua volta in stretto rapporto con Luigi XII ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] creazione di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese può staccarsi dall’alleanza francese, il duca di Ferrara Alfonso d’Este poco si cura dell’interdetto pontificio e resiste alle truppe ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da Leonardo da Vinci per gli sponsali di Beatrice d'Este col Moro, eseguito col concorso di canterini; sono le Milano gli editori, gli stampatori e i librai di musica: un Cesare Pozzo e un Simone Tini, un Francesco Moscheni e un Besozzi, continuati ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] all'Ambrosiana, fu allogata a Tiziano dal cardinale Ippolito II d'Este, e tuttavia non è di sua mano: sembrano superiori tanto da quella degli altri suoi compagni coadiutori nello studio famoso.
Cesare, nato, circa il 1530, da Ettore cugino del padre ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...