DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] : infatti i documenti definiscono il D. "familiarem et continuum cornmensalem papae", nonché segretario dei di lui figlio CesareBorgia, allora cardinale diacono del titolo di S. Maria Nuova. Fin d'allora probabilmente egli rivestì nella Curia ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] lo incaricavano di presentare al papa le proteste della città per l'occupazione di Castel "Bolognese operata da CesareBorgia.
Negli anni seguenti il C., divenuto protonotario apostolico, fece parte, con altri membri della sua famiglia, del gruppo ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] di Amelia, dalla quale gli nacquero vari figli maschi, fra i quali spicca il nome di Agapito, attivo nella cerchia di CesareBorgia.
Il G. morì ad Amelia il 2 ag. 1499, poche settimane dopo aver fatto testamento. Fu sepolto nella cappella di famiglia ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] G. fu sempre più coinvolto in vicende che lo opposero alla famiglia dominante. Un primo episodio avvenne nel 1501, quando CesareBorgia sembrava intenzionato a occupare Bologna. In quell'anno il G. era commissario a Medicina; il 26 aprile Vitellozzo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alla sua dimora, e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini al Corso, e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Lazio e del Patrimonio, per ripartirli fra i membri della famiglia Borgia, e favorendo con ogni mezzo, anche a costo di vitali Stato è nel tempo stesso capo supremo della Chiesa, cesare e papa. Col giurisdizionalismo, che rappresenta in sostanza un ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Rinascimento dovrà molto indugiarsi sugli alberghi tenuti anche da personaggi assai noti, quali la Vannozza Catanei, madre di Cesare e di Lucrezia Borgia, che gestì una locanda presso Tordinona ed altra nella piazza di Campo di Fiori, dove è ancora ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] trae puntuale ispirazione dai modelli dell'Iconologia di Cesare Ripa, con qualche eccezione nelle Ore, in avanscoperta papa per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la politica papale nella guerra dei Trent'anni, in ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] s'illudono lo stampatore ne istituisca una in Germania; Lucrezia Borgia tenta d'attirarlo, a tal fine, a Ferrara - che da questa che seguono nel testo sono state desunte da Cesare Vasoli, A proposito di Francesco Patrizi, Gian Giorgio Patrizi, ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] ricevuto da papa Alessandro VI, durante il breve dominio dei Borgia su Piombino, il titolo ereditario di conte palatino, "benché a 'incoronazione di Carlo V e in quella occasione conobbe Cesare Pallavicino, nei feudi del quale esercitò le funzioni di ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...