Saggista italiano (Viareggio 1928 - Roma 2004). Traduttore, consulente editoriale, redattore e poi condirettore di Paragone, ha pubblicato numerosi interventi critici (sulla letteratura, il teatro, le arti figurative), in cui al rigore dello studioso si unisce l'originalità dell'interprete, all'insegna di una dichiarata insofferenza per le teorie letterarie. Raccolte parziali di essi sono apparse nei ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] dell'Istituto centrale del restauro, fondato nel 1939 da Cesare Brandi).
Lo studio su Masolino e Masaccio - R. Longhi, Lettere e scartafacci 1912-1957, a cura di C. Garboli - C. Montagnani, Milano 1993; Proporzioni. Scritti e lettere di Alberto ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] cui hanno giustamente insistito Giorgio Bàrberi Squarotti e CesareGarboli, gravava sul poeta l’obbligo di provvedere, e prose scelte, progetto editoriale, introduzione e commento di C. Garboli, con la collaborazione di A. Oldcorn et al. Nella ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e della consolazione espressiva.
Unico per altezza se non per grandezza, Bene è stato definito da CesareGarboli (in Il Mondo, 22 aprile 1976, poi in Garboli, 1998, pp. 223-225) l’ultimo grande attore «postumo» dopo l’Ottocento, ma è stato anche ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] le sue fratture interne, allargò nel frattempo il cerchio delle amicizie, con la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, CesareGarboli, Niccolò Gallo e la moglie Dinda, i coniugi Maria e Goffredo Bellonci e la principessa Marguerite Caetani che, dopo ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] progetto), Pasolini, Cancogni, Caproni, Calvino, oltre ad Alberto Moravia, Francesco Leonetti, Enzo Enriques Agnoletti, CesareGarboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, Alessandro Parronchi e altri.
Si dedicò, inoltre, alla riflessione saggistica ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] venne nominato, dall’allora ministro Walter Veltroni, membro della Commissione nazionale del libro con Paolo Galluzzi e CesareGarboli.
Nel 2006 gli venne attribuito il premio Chiara alla carriera e pubblicò il suo ultimo romanzo, Fantasmi romani ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] drammatica sotto l’egida di Silvio d’Amico (da Luigi Squarzina a Gerardo Guerrieri), e intellettuali affini come CesareGarboli, Elena Povoledo, Filippo Maria Pontani, Paolo Chiarini e altri.
Il progetto, cui collaborarono anche i giovani Andrea ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] a un contesto più ampio, già nei testi che cominciarono a circolare in rivista nei primi anni Trenta. Ancora CesareGarboli, nella prefazione alla più recente edizione delle Poesie (Milano 1989), insisteva nel considerare Penna come ancorato «alla ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] l’impostura e la falsa devozione.
Come hanno messo in luce due tra i più grandi studiosi di Molière, entrambi italiani, CesareGarboli e Giovanni Macchia, Tartufo è in primo luogo un «medico dell’anima». Orgon cerca da lui pace, una serenità ottusa ...
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festevole
festévole agg. [der. di festa]. – 1. Amante delle feste, dell’allegria, del conversare piacevolmente: una f. compagnia; sollazzevole uomo e f. (Boccaccio). 2. Lietamente festoso: maniere f.; f. accoglienze; Odo intorno f. gridi (Manzoni);...
segregare
v. tr. [dal lat. segrĕgare, propr. «allontanare dal gregge», der. di grex grĕgis «gregge» col pref. se- che indica separazione] (io sègrego, tu sègreghi, ecc.). – 1. Isolare un individuo, o un gruppo di individui, dalla comunità...