corteccia cerebrale motoria
Porzione di corteccia cerebrale che si trova nel giro precentrale, contenente neuroni che proiettano direttamente ai motoneuroni dei nervi cranici e del midollo spinale. Queste [...] aree corticali e a strutture sottocorticali, quali: (a) nucleo rosso; (b) formazione reticolare; (c) gangli basali; (d) cervelletto. Nella corteccia motoria è contenuta una rappresentazione somatotopica del corpo umano, nel senso che a gruppi di ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] una gran varietà di funzioni diverse; ma è solo agli inizi dell'Ottocento, con Luigi Rolando (1773-1831), che il cervelletto è collegato alla funzione motoria. Un passo avanti è compiuto nel 1824 da Marie-Jean-Pierre Flourens, che dimostra come esso ...
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ROSSI, Gilberto
Fisiologo, nato a Città di Castello (Perugia) il 6 gennaio 1877. Discepolo di G. Fano, nel 1918 gli succedette nella cattedra di fisiologia dell'allora Istituto di studî superiori in [...] , e ad altre riviste ha portato contributi notevoli su molti argomenti, soprattutto nel campo della fisiologia del cervelletto e del labirinto vestibolare. Si è occupato anche di biochimica con ricerche sull'assorbimento dei saponi e degli ...
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MORUZZI, Giuseppe
Fisiologo, nato a Campagnola Emilia il 30 luglio 1910. Professore ordinario di fisiologia umana sperimentale dal 1950, ha diretto gli Istituti di Fisiologia delle università di Parma [...] attività fisica dei muscoli scheletrici (1935) e sui riflessi vasomotorî (1938-39), l'illustrazione dei rapporti tra cervelletto e corteccia cerebrale (1941) e delle caratteristiche dell'attività unitaria dei neuroni corticocerebellari (1950, in coll ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] ritardo rispetto ad altre regioni del cervello e che probabilmente si è evoluta un po' più recentemente di queste. Il cervelletto, che rappresenta la struttura più cospicua che si forma da questa regione, è composto da cellule che derivano dal 1 ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] 'altro e sono progettati per lavorare indipendentemente e velocemente su piccoli blocchi di segnali nervosi. Ciò rende il cervelletto una macchina efficiente e veloce dal punto di vista computazionale, a discapito tuttavia della capacità di integrare ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] paleocerebellum e del neocerebellum".
G. Rossi aveva dimostrato, nel 1921, che dopo aver prodotto una lesione unilaterale del cervelletto (crus I del lobo ansiforme) del cane, l'animale, posto sul dorso, presenta una netta asimmetria posturale delle ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] la scoperta del centro bulbare della respirazione (da lui chiamato noeud vital), la chiarificazione delle funzioni del cervelletto correttamente interpretato come organo di coordinazione dei movimenti di locomozione (scoperta in parte anticipata da L ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] posteriore è delimitata dalle rocche petrose del temporale e posteriormente dall'occipitale e corrisponde al bulbo e al cervelletto. La base del cranio è attraversata da numerosi fori che permettono la comunicazione tra le strutture encefaliche e ...
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memoria a lungo termine
Magazzino di memoria in cui la conoscenza si organizza in modo permanente e duraturo, di cui tuttavia non è attualmente nota né la capacità, né il tempo di conservazione delle [...] graduali che si automatizzano e mantengono una certa stabilità nel tempo. I gangli della base e il cervelletto sembrano essere le regioni cerebrali maggiormente implicate nel suo funzionamento, mentre non sembrano interessate le strutture ippocampali ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...