Comune della prov. di Enna (fino al 1863 Centorbi; 173 km2 con 5720 ab. nel 2008).
La cittadina di origine sicula, fu presto ellenizzata e dal 4° sec. a.C. entrò nell’orbita di Siracusa, godendo di grande floridezza in età ellenistica e romana attestata da importanti vestigia ...
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Signore di Atripalda (m. 1270); dopo aver combattuto a Benevento per Manfredi (1266), appoggiò Corradino, a favore del quale sollevò la Sicilia, ottenendone il titolo di vicario. Stretto dagli Angioini [...] a Centuripe e caduto prigioniero, fu fatto accecare e poi uccidere. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] l'uguaglianza di vita tra l'interno e la costa. I teatri, i bouleutèria, le edicole sepolcrali variopinte, gli epitömbia appaiono oramai da Centuripe ad Agyrion e da qui fino a Monte Cavalli, vicino a Prizzi e da Gela a Butera, a Monte Saraceno e ad ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] 'odierna piazza Marina) sarà sgombrata.
Nell'occidentale Seralcadi Federico stanziò dal 1233 gli abitanti di Capizzi e di Centorbi (Centuripe) che si erano ribellati ed erano stati espulsi dalle loro terre (Riccardo di San Germano, 1936-1938, a. 1233 ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] Germano, furono impiccati o arsi vivi. M., in particolare, fu bruciato. Poi Federico rase al suolo Troina, Montalbano e Centuripe, i cui abitanti furono mandati a ripopolare Palermo. A Siracusa e Nicosia, come a Messina, l'imperatore fece uccidere o ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] e con imperiales mores et verba reclutò adepti. Il F. lo assediò a Centuripe, località ritenuta inespugnabile. Ma quando Giovanni di nascosto tentò di spostarsi da Centuripe a Castrogiovanni (Enna), cadde nelle mani del F., che per ordine di Manfredi ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] dopo la conclusione di tali affari. È pur vero che l'ordine precede immediatamente misure restrittive per gli abitanti di Centuripe e Capizzi, sicché l'intero brano pare riferirsi all'esilio dei ribelli del 1232, ma, in definitiva, l'imposizione di ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] ad Agrigento, il C., insieme al seguito di lombardi e siciliani che gli era rimasto, si diresse verso Centuripe, dove fu accerchiato e assediato per parecchio tempo dall'Etendart. Accortosi della presenza di traditori nelle proprie file (uno ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] ), Capizzi. Federico le represse duramente, distrusse gli abitati, ne scacciò i ribelli; trasferì di forza gli uomini di Centuripe e Capizzi a Palermo (1233). Ancora, nel 1233 Federico entrò in Messina, ove catturò un Martino Bellone, che aveva ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] messa in discussione dalle Costituzioni melfitane del 1231 e Siracusa, l'anno seguente, contemporaneamente a Messina, Catania, Centuripe, Nicosia, Troina, Montalbano e Capizzi partecipò alla ribellione antisveva. Nel 1233 Federico domò la rivolta, ma ...
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