Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] nel sec. VI a. C. e poi in tutti i paesi dell'ecumene, costituì il materiale scrittorio d'uso comune nel mondo antico; fu al centro di una florida industria e di un lucroso commercio; sostenne la concorrenza della pergamena (ottenuta con pelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La fase tardo e post-ramesside e la Bassa Epoca in Egitto
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fama del Nuovo Regno come una delle [...] tardo-ramesside l’area di Medinet Habu ospita anche il centro amministrativo dell’area tebana, dove risiede il sindaco della ostraka (frammenti di coccio o pietra, usati come supporto scrittorio), che ci hanno restituito uno spaccato della realtà del ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] allo scurolo del duomo di Milano insieme con lo scrittorio del Borromeo.
Fonti e Bibl.: Milano, Biblioteca Ambrosiana ., L’archittettura religiosa di Pellegrno Tibaldi, in Bollettino del Centro internazionale di studi Andrea Palladio, XIX (1977), pp. ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] libro, costituito da uno o più rotoli di papiro, materiale scrittorio che aveva ormai avuto il sopravvento soprattutto per documenti di notevole all’istituzione di nuove biblioteche sia presso i centri di vita comune del clero secolare (capitoli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] , che nella lingua palesano tratti celtoidi e nella grafia tradiscono il modello scrittorio diffuso nell’Etruria settentrionale e nella Padania etrusca. La funzione dei centri sulla costa è quella di terminali di percorsi di penetrazione verso l’area ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] contemporanei. A quegli anni, in cui lo scrittore lavorò anche come copywriter per alcune agenzie pubblicitarie e la biblioteca di Roberto Sanesi sono custodite presso il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] . si impegna con "Iacobo Fiamengo scrittorista" a "ingravare delle ystorie del testamento vecchio uno scrittorio d'avolio de palmi tre longo, degli sportelli, da quattro grandi riquadri posti al centro degli stessi sportelli e delle fiancate dove sono ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA (v. vol. IV, p. 883)
M. Michelucci
Il toponimo *CaIetra, ricostruito dall'air Caletranus delle fonti latine, continua a essere attribuito al centro etrusco [...] è stata riconosciuta far parte di un servizio scrittorio completo all'interno del corredo funerario. Una e di bucchero, è indubbio che i rinvenimenti sono da riferire a un centro abitato la cui distruzione è da porre, al più tardi, nel corso della ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] che B. impresse all'attività culturale, al punto che il centro di Cava conobbe sotto il suo governo uno dei periodi migliori: di teologia, di ascetica, di storia usciti da quello scrittorio nel venticinquennio in cui B. fu abate, soltanto pochi ...
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Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO (v. vol. IV, p. 775)
P. Rendini
Le ricerche più recenti sono state concentrate in particolare sugli aspetti locali dell'Orientalizzante e dell'arcaismo etruschi [...] del VI sec., l'importanza di questa zona come centro commerciale, per la sua posizione di confine tra il territorio esterni eterogenei e la sua appartenenza al distretto scrittorio settentrionale (Martelli, 1985).
Recenti indagini topografiche e ...
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scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...