BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] divenne il centro attivo del partito, e dalle sue colonne il B. poté guidare la campagna contro l'involuzione reazionaria il Sonnino per quanto riguardava l'impiego dei prigionieri slavi nella guerra contro l'Austria; l'ipersensibilità alla questione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] stipendi della Chiesa con un condotta di sei mesi e con l'impiego di 200 lance.
Nella nuova qualifica di capitano generale ecclesiastico, centri italiani ed europei, sembrava esprimere proprio nel tempio Malatestiano il suo umanesimo, non solo perl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo perl’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] di ottenere un impiego sostitutivo della cattedra – il trionfo del cristianesimo; finalmente al centro, l’individuo aveva guadagnato, se non la libertà politica nelle numerose biografie-ritratto stilate perl’Enciclopedia Italiana e il Dizionario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] che caratterizzò tutta la sua vita, fu l’interesse perl’uomo, visto come entità biologica speciale, al centro di una popolazione con i propri problemi demografici, sociali ed economici.
Per quanto concerne l’aspetto umano, i suoi rapporti con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] impiego subito dopo come ingegnere presso la Società anonima delle strade ferrate romane a Firenze. Nel 1873 passa come dirigente nella Società perl alla filosofia sociale del liberalismo, ponendo al centro delle sue teorie concetti come lavoro, ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] compose opere per diversi teatri dell'Italia settentrionale, in centri come Torino, Firenze, Padova e soprattutto Venezia, l'unica città cercò di vivificare le sue composizioni con un largo impiego di lunghi pedali, in grado di creare spesso audaci ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] a Milano per i suoi impegni giornalistici) e il 1852, quando perdette definitivamente il suo impiego.
Con il 1853 l'impegno del L. come del testo e rendere l'apprendimento il più possibile piacevole e "naturale".
Al centro di tale intensa attività ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] aveva il suo centro in un sistema di piazzeforti, tra Po ed Appennini, e prevedeva l'impiego delle più XIII (1937), pp. 191-196; E. Morelli, Garibaldi e N. B. perl'indipendenza della Polonia e della Ungheria, in Camicia rossa, XIII (1937), pp. 75 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] nell'inverno 1515-16. Perl'occasione presentarono i loro nel piano di base quando impiegò il sistema degli ordini sovrapposti L. Masi, La fortificazione di Poggio Imperiale, in Annali… del Centro internazionale… Andrea Palladio, I (1989), pp. 85-90; L ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] di tempo che va dal 1400 al 1408, mentre il polittico perl'eremo di Valle Romita si data fra il 1405 e il Strozzi e campeggiare al centro della cappella omonima nella come l'impiego dell'arco inflesso, veneziano - e fiorentini, quali l'utilizzo ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...