FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Pitigliano, mirante a introdurre in questo feudo una guarnigione spagnola. In tal quadro di ostilità non dichiarate rientrò anche l'impiego da parte spagnola e sabauda, tra il 1590 ed il 1591, del bandito Alfonso Piccolomini, già protetto dei Medici ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] segretario. Egli trova finalmente un impiego modesto nella banca del siciliano Sebastiano abbraccia spesso anche il Centro, la Destra e l'Estrema Sinistra, il (L'Italico), L. Orlando e i suoi fratelli per la patria e perl'industria ital., Roma 1898 L ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 1927, p. 167).
Col trasferimento a Roma, oltre all'impiego e alla fama, il C. cerca di correggere le lacune Capranica. È l'anno che consideriamo decisivo per la rivelazione del C. al mondo artistico romano, che ha ora il suo centro in palazzo Riario ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] italiane, e soprattutto di Firenze, che ne era centro e focolaio, e per questo era stata colpita da interdetto. Attira la nostra conservandola, si sarebbe reso difficile l'impiego delle lettere come documento valido per la canonizzazione di C., alla ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] i nuovi uomini di governo gli resero difficile l'ottenimento di un impiego; per dar corso a tale ricerca, nella seconda metà positive.
Il soggiorno pavese non riuscì piacevole al F.: centro della sua vita continuò ad essere Milano.
Sul finire del ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di fatto che il D. riusciva, in quei mesi cruciali perl'equilibrio politico, a tenere aperto un quadro di rapporti e con spregiudicatezza centrò la sua azione sui differenziali retributivi e sulla perequazione con l'impiego privato, contribuendo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di impiegati siciliani nella parte continentale del Regno: in forza di esse l'A. veniva inviato a Napoli con decreto del 9 marzo 1838, e destinato il 9 luglio successivo al ministero di Grazia e Giustizia. Durissima esperienza, questa, perl'uomo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] centro del potere mediceo, venne un fermo diniego a ogni riabilitazione (lettera di Piero Ardinghelli, per cadere una proposta d’impiego presso Prospero Colonna (lettera ), p. 293; G. Saro ‑ F. Bausi, Perl’Epistolario di N. M., ibid., XI (1991), pp ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] al pastore protestante Jean Pierre Vaucher che nel vecchio centro cittadino (a rue de Saint-Léger, 22) . 476).Carlo Felice morì il 27 apr. 1831. Le attese perl'ascesa al trono di C. A. erano varie e contraddittorie: a un maggior impiego di capitali ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , poco accetta al luogotenente Revel perl'alta stima ch'egli aveva del di accettare qualche grande impiego". Lo stesso Bonaparte gli centr. d. Stato, Roma, Deliberazioni del Consiglio 1833, vol. 3°; Sezione di Finanze, Adunanze 1832, voll. 1 e 2; per ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...