FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] la Fortezza e la Temperanza con al centro lo stemma Corsini retto da alcuni nel 1688, con il grande merito - eccezionale perl'epoca - di aver salvato dalla distruzione la del 1600-1715), dove venne impiegato un repertorio decorativo ben radicato ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] cui il F. dichiara l'impiego, da Grazioli, Di alcune XXIX (1902), t. 1, 61-65; G. Calligaris, Per una nuova edizione del "Liber de gestis in civitate Mediolani", ravennate a G. F., in Atti d. Centro studi e documentazione sull'Italia romana, I (1967 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] aveva ripercorso i primi due secoli cristiani esaltando l’impiego di fonti nuove (monete, epigrafi, reperti, del dogma. Negli stessi anni, per merito di Romeo De Maio e di altri studiosi, il Centro studi Vincenzo Patriarca organizzava il primo ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] che ha riferito l'opera a Pietro da Salò.
Il sesto decennio è, per lo scultore, un periodo di intensa attività nei maggiori centri del Veneto: a Padova, per la chiesa di e di una indubbia capacità nell'impiego dell'endecasillabo. I tredici canti dell ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] del Centro e del Meridione per colpire a morte il papa e, possibilmente, anche i suoi alleati normanni; l'episodio .-M. Martin), per estendere il sistema di alleanze tra le città della pianura padana contro il Barbarossa impiegò soprattutto il clero ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] 'ipotenusa di un triangolo rettangolo con i vertici posti al centro dei torricini e i cateti proporzionati nello studiato rapporto di (per gli altri documenti napoletani, più tardi anch'essi distrutti, Filangieri di Candida, 1937).
L'impiego del L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] . 465-74).
Magia e modernità
L’interesse per il rapporto fra magia e modernità non Certo, «l’adesione a modelli rigidi, l’impiego di modi di Paolo Rossi, in Enciclopedia filosofica, 5° vol., Centro Studi Filosofici di Gallarate-Firenze 19672, pp. 897 ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] in determinate circostanze - necessario l'impiego di una forza coercitiva materiale per difendere gli interessi spirituali della Chiesa Matilde - dovette essere al centro delle manovre che si condussero perl'elezione pontificia; ed entrambi si ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] della Storia di un impiegato, nel 1973 De per condizione o scelta deliberata subiscono gli effetti di una forza istituzionale, sociale, morale alla quale non si conformano e ne vengono schiacciati. L’umanità, o meglio l’uomo, è dunque al centro ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] razionalizzazione dell'impiego dei reddito nazionale e nel controllo dell'espansione dei consumi la via maestra per il superamento di Cesano Boscone perl'assistenza ai - minorati psichici e ai vecchi cronici, del Centro di cardiochirurgia De ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...